Giampiero Galeazzi, le reazioni alla sua morte
La scomparsa di Giampiero Galeazzi a 75 anni ha colpito tutti. Grande giornalista sportivo, ha lasciato ricordi indelebili con le sue telecronache e non solo. Squadre di Serie A, ex atleti e colleghi hanno voluto dirgli addio con saluti e ricordi sui social
Il tweet di Rai Sport
Il tweet della Lega Serie A
Il tweet della Federazione Italiana Canottaggio
Il ricordo di Giuseppe Abbagnale: "In questo momento sono triste: Giampiero ha accompagnato non solo la nostra vita sportiva in maniera intensa e totalizzante, ma nel tempo è diventato anche una persona di famiglia, con cui si era creato questo connubio. Un personaggio anche sui generis se vogliamo, ma con lui voce e impresa sportiva diventavano una cosa sola. E quella telecronaca è storia della tv"
Il tweet di Valentina Vezzali, oggi Sottosegretario allo Sport
Il ricordo di Gabriele Gravina, presidente della Figc: "Ci ha lasciati un grande professionista, la voce di tanti successi Azzurri dello sport italiano. Era un tifoso appassionato della nostra Nazionale, lo ricordiamo con grande affetto”
Il tweet di Franco Baresi
La nota del presidente della Lazio (di cui Galeazzi era tifoso), Claudio Lotito
Il tweet del Napoli
Il tweet della Roma
Il tweet del Verona
Il tweet dell'Inter
Il tweet del Genoa
Il tweet del Torino
Il tweet dello Spezia
Il tweet dell'Empoli
Il tweet di Mauro Balata, presidente della Lega Serie B
Il ricordo di Angelo Binaghi, presidente della Fit: "È un dispiacere che venga a mancare in questo momento e non si possa godere il compimento finale del rinascimento del nostro sport. Oltre che essere un grande giornalista, ha legato la sua carriera ad alcuni fra i momenti più importanti del nostro sport, soprattutto legati alla vecchia generazione di campioni che abbiamo avuto. Con lui abbiamo anche vissuto in questi decenni di ricostruzione del tennis italiano: alcuni momenti di grande sofferenza, come in Marocco quando retrocedemmo in Serie C in Coppa Davis"
Il ricordo di Paolo Bertolucci
Il tweet di Marco Tardelli
Il tweet di Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico
Il tweet di Alessandra De Stefano, giornalista
Il tweet di Riccardo Cucchi, giornalista
Il tweet di Massimo Caputi, giornalista
Il tweet di Alessandro Antinelli, giornalista
Il tweet di Dario De Gennaro, giornalista
Il tweet della Lega Nazionale Dilettanti
Il tweet di Marco Mazzocchi, giornalista
Il tweet di Andrea Salerno, direttore di La7
Il tweet di Tommaso Labate, giornalista
Il tweet di Alessandro Iannacci, giornalista
Il tweet di Giorgio Spalluto, giornalista
Il tweet del Lecce
Il tweet del Campobasso
Il tweet della Lega Pro
Il ricordo di Fabio Caressa: "L'ho conosciuto da ragazzino, nell'86-87. C'è un famoso momento che ricorderà certamente Panatta, quando si incontrarono in un circolo e Galeazzi gli disse "Ammazza Adria', non vedi come so' dimagrito? So' stato da Messe'gue' (celebre dietologo, ndr)". "Sei stato da Messe'gue' - rispose Panatta - e che te lo sei magnato Messe'gue'?". "È stato un pioniere. Ha portato l'emotività nella telecronaca, mettendo da parte i toni istituzionali e lasciandosi andare, riuscendo a restituire l'emozione pura senza filtrarla"
Il ricordo di Nicola Savino all'AdnKronos: "Ora che Giampiero non c'è più, ho come un senso di colpa: nella vita reale non era così maleducato, rozzo, burbero, triviale come io lo dipingevo nelle mie imitazioni. Semmai era simpatico, cinico, sarcastico, dentro e talvolta anche fuori limite. Tra l'altro, quando ci incontravamo mi rimproverava benevolmente e con il sorriso mi diceva "Ahò! Tu me fai parlà romanesco, ma io so' de Verbania..."
Il tweet di Simona Ventura
Il tweet di Alessandro Gassmann