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Mondiale per club, ecco il fuorigioco semiautomatico: la sperimentazione della Fifa

FIFA
Foto Ansa e Twitter @lbertozzi

Dopo la sperimentazione a dicembre in occasione della Coppa Araba, la Fifa sta continuando a testare il fuorigioco semiautomatico anche in occasione del Mondiale per club. È accaduto in occasione della sfida inaugurale tra Al-Jazira e Pirae. L'obiettivo è avere il nuovo strumento al Mondiale 2022

COME FUNZIONA IL FUORIGIOCO SEMIAUTOMATICO

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È iniziato ad Abu Dhabi il Mondiale per club, sfida inaugurale nel segno della tecnologia. Probabilmente non passerà alla storia la partita del primo turno con i padroni di casa dell’Al-Jazira, vittoriosi 4-1 sul Pirae (formazione di Tahiti), ma proseguono in campo le sperimentazioni del fuorigioco semiautomatico. Si tratta dello strumento introdotto dalla Fifa e già utilizzato in occasione della Coppa Araba a dicembre. Come ammesso da Pierluigi Collina, capo del dipartimento arbitrale della Fifa, l’obiettivo è quello di utilizzarlo ai prossimi Mondiali in Qatar.

Che cos'è il fuorigioco semiautomatico

Lo spiegava Johannes Holzmuller, direttore dello sviluppo tecnologico della Fifa, che ha approfondito i dettagli del funzionamento della tecnologia per permettere "un responso più rapido e accurato. Installeremo dalle 10 alle 12 telecamere sotto il tetto di ogni stadio che seguiranno i calciatori rilevando 29 punti del corpo 50 volte al secondo. I dati del tracciamento verranno inviati alla sala Var. La linea del fuorigioco e il punto di contatto del pallone saranno forniti in tempo quasi reale all'operatore del replay, che potrà quindi l'opportunità di mostrarli immediatamente al Var, che a sua volta dopo averli validati comunicherà il responso all'arbitro in campo". La regola dell’offside resta sempre di particolare attenzione come ha detto Collina: "La decisione sul fuorigioco viene presa dopo aver analizzato non solo la posizione dei calciatori ma anche il loro coinvolgimento nel gioco. La tecnologia - oggi o domani - può tracciare una linea ma la valutazione di un'interferenza con il gioco o con un avversario resta nelle mani dell'arbitro, a cui spetta la decisione finale".

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Foto Ansa e Twitter @lbertozzi