Pelé, polemiche per il selfie di Infantino: "Onorato della richiesta". E sullo stadio...
CalcioIl presidente della Fifa Gianni Infantino, con un post pubblicato sui propri canali social, ha rispedito al mittente le critiche per un selfie considerato poco opportuno durante la veglia funebre per il campione brasiliano scomparso lo scorso 29 dicembre: "Era una richiesta dei suoi compagni di squadra". E rilancia sulla proposta di intitolare a Pelé almeno uno stadio per ogni Paese: "Il primo sarà quello del nostro quartier generale a Zurigo"
Gianni Infantino respinge le critiche al mittente. Durante la veglia funebre organizzata a Santos per omaggiare Pelé, il presidente svizzero della Fifa, molto vicino al campione brasiliano, è stato attaccato per alcuni selfie scattati durante la cerimonia degli ultimi giorni. Un gesto considerato poco opportuno e rispettoso dato il momento, ma Infantino in un post social ha spiegato le sue ragioni.
Infantino: "Una richiesta di amici e familiari di Pelé"
"Appena sbarcato dal mio viaggio in Brasile, dove ho avuto il privilegio di partecipare al bellissimo omaggio a Pelé che si è svolto a Vila Belmiro, a Santos. Sono costernato dopo essere stato informato che apparentemente sono stato criticato da alcune persone per aver scattato un selfie e delle foto durante la cerimonia di ieri. Vorrei chiarire che sono stato sia onorato che i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé mi abbiano chiesto se potevo fare qualche foto con loro. E ovviamente ho subito accettato. Nel caso del selfie, i compagni di squadra di Pelé hanno chiesto di fare un selfie di tutti noi insieme ma non sapevano come farlo. Allora, per essere d'aiuto, ho preso il telefono di uno di loro e gli ho scattato la foto di tutti noi. Se essere d'aiuto a un compagno di squadra di Pelé crea critiche sono felice di prenderle e continuerò a essere d'aiuto dove posso per chi ha contribuito a scrivere pagine leggendarie del calcio. Ho così tanto rispetto e ammirazione per Pelé e per quella cerimonia di ieri che non farei mai nulla che sia irrispettoso in alcun modo. Spero che chi ha pubblicato o detto cose senza sapere e senza cercare informazioni possa avere la decenza e il coraggio di ammettere di aver sbagliato e di correggere quanto ha detto", ha spiegato il presidente della Fifa.
"Presto il nostro stadio alla Fifa intitolato a Pelé"
Tornato anche sulla sua proposta di intitolare almeno uno stadio per ogni Paese alla leggenda della Selecato, Infantino si è dichiarato pronto a passare presto dalle parole ai fatti: "La cosa più importante è rendere omaggio al re Pelé, e mentre ho umilmente suggerito che in tutte le nostre 211 federazioni affiliate almeno uno stadio o un luogo di calcio sia intitolato a lui, daremo l'esempio dando al campo nella nostra sede il nome “Estádio Pelé - FIFA Zurigo”. Un abbraccio e viva il Re!".