Cile, lo sfogo di Alexis Sanchez: "Dalle docce dei nostri stadi escono escrementi"
la denunciaL'attaccante dell'Inter ha rivelato un particolare incredibile dal ritiro della nazionale cilena, a proposito degli impianti dove il Cile gioca e si allena: "Dalle docce escono i nostri stessi escrementi". Nei giorni scorsi, il ct Berizzo si era dimesso per i risultati deludenti: al suo posto, ad interim, in panchina l'ex Bari Cordova
Il momento, tra risultati deludenti e il ct Berizzo che per questa ragione ha appena rassegnato le dimissioni, era già così così, per la nazionale cilena. Ma a dire molto chiaramente che tipo di periodo stia vivendo il Cile, ci ha pensato Alexis Sanchez, che in conferenza stampa ha denunciato le condizioni degli impianti in cui sono costretti ad allenarsi e a giocare i calciatori della nazionale: “Al nostro centro federale ci sono tre docce che non funzionano e uno di noi può entrare solo quando l’altro ha finito -le parole dell’attaccante dell’Inter, in questi giorni in ritiro con il Cile- Allo stadio del Colo Colo, poi, dalla doccia escono i nostri stessi escrementi. È una nazionale questa o che cosa?”. Parole che sicuramente saranno state una doccia fredda, per la Federazione calcistica cilena, a cui comunque -azzardiamo- è andata meglio rispetto a quella che tocca ai calciatori dopo gli allenamenti e le partite. Non una Maravilla, insomma, la situazione denunciata dal Niño.
Cile, Cordova ct al posto del dimissionario Berizzo
Soltanto due giorni fa, il ct del Cile Eduardo Berizzo si era dimesso. Dopo lo 0-0 in casa contro il Paraguay, in un match valido per le qualificazioni mondiali, l’ex difensore argentino, ed ex allenatore di Celta Vigo, Siviglia e Athletic Bilbao, aveva rassegnato le dimissioni. “I risultati non sono quelli attesi e bisogna saperlo riconoscere”. Il Cile dell’interista Alexis Sanchez, che contro il Paraguay era stato in campo 90’, finora nelle partite di qualificazioni ha ottenuto 5 punti in 5 gare. Al posto di Berizzo è stato nominato ct ad interim Nicolas Cordova, un passato da calciatore in Italia con Perugia, Crotone, soprattutto Bari, ma anche Livorno, Ascoli, Messina, Grosseto, Parma e Brescia. Da ct dell’Under 20, passa temporaneamente alla guida di quella maggiore. Dove trova una situazione difficile. Per non dire altro.