Lutto nel mondo del calcio: è morto a 63 anni Andreas Brehme. Terzino sinistro formidabile, vera e propria leggenda dell'Inter, con cui vinse lo scudetto dei record del 1988-89, e della Nazionale tedesca: suo il rigore decisivo nella finale mondiale di Italia '90 tra Germania e Argentina. I nerazzurri scenderanno in campo con il lutto al braccio nella partita di stasera contro l'Atletico in Champions e verrà rispettato un minuto di silenzio. Le news e le reazioni LIVE
Il messaggio del Real: "Leggenda del calcio"
"Il Real Madrid C.F., il suo presidente e il suo Consiglio di amministrazione si rammaricano profondamente della morte di Andreas Brehme, leggenda del calcio tedesco e mondiale. Il Real Madrid vuole esprimere le sue condoglianze e il suo affetto alla sua famiglia, ai suoi compagni di squadra, ai suoi club e a tutti i suoi cari. Andreas Brehme ha giocato per Kaiserslautern, Bayern Monaco, Inter e Real Saragozza, ed è diventato campione del mondo con la nazionale tedesca nel 1990. Andreas Brehme è morto all'età di 63 anni. Riposa in pace"
Il Borussia Dortmund: "Un'icona del calcio tedesco"
"Il Borussia Dortmund piange la morte del campione del mondo Andreas Brehme. I nostri pensieri vanno alla famiglia e ai parenti di un'icona che ha avuto un impatto significativo sul calcio tedesco. Riposa in pace, Andi"
Il cordoglio della Uefa
"A nome dell'intera comunità calcistica europea, siamo profondamente rattristati nella notizia della scomparsa di Andreas Brehme". Così l'Uefa sui suoi canali social. "Dopo aver segnato il gol della vittoria per la sua Germania nella finale dei Mondiali del 1990, ha vinto anche una Coppa Uefa con l'Inter nel 1991. I nostri pensieri sono per la sua famiglia e i suoi amici in questo triste momento", aggiunge la Federcalcio europea
La Nazionale tedesca: "Riposa in pace Andy"
Una carriera da leggenda
Brehme era nato il 9 novembre 1960 ad Amburgo ed ha iniziato fin da bambino a giocare al calcio: a 5 anni già dava i primi calci al pallone in una squadra locale allenata dal padre. Tecnicamente era un terzino ambidestro - cosa rara all'epoca - molto rapido su tutta la fascia anche se il suo piede naturale era il sinistro. La sua caratteristica principale era però la determinazione in campo. Un episodio descrive bene il carattere: è stato capace di segnare un gol dalla distanza con il piede fratturato dopo che era entrato in campo togliendosi il gesso e utilizzando una fasciatura. Dopo l'incontro fu però costretto ad un'operazione chirurgica. Scartato dalle giovanili dell'Amburgo, rifiutò di giocare per la seconda squadra e giocò in terza divisione con il Saarbrucken conquistando anche la maglia della nazionale della Germania Ovest Under 21. La consacrazione arriva al Bayern Monaco dove incontra Lothar Matthaus: vince campionato e Supercoppa di Germania, e raggiunge la finale di Coppa dei Campioni nel 1988. Passa all'Inter dove c'è già Matthaus. In panchina c'è Giovanni Trapattoni: è l'Inter dei record che vince lo scudetto, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa. In patria è considerato un eroe. Con la maglia della Germania Ovest ha vinto i Mondiali di Italia '90: suo il rigore con il quale i tedeschi sconfissero l'Argentina di Diego Armando Maradona
Inter in Champions con il lutto al braccio
Il club nerazzurro onorerà la leggenda del club indossando il lutto al braccio nella partita di stasera contro l'Atletico Madrid
Il Kaiserslautern: "Leggenda del calcio"
"L'FCK piange la perdita di Andreas Brehme. Ha indossato la maglia del Kaiserslautern per un totale di dieci anni ed è diventato campione tedesco e vincitore della Coppa di Germania. Nel 1990 ha portato la nazionale tedesca al titolo mondiale con un suo rigore ed è diventato una leggenda del calcio."
Vinse una Bundesliga anche con il Kaiserslautern
Con il Kaiserslautern vinse una Coppa di Germania nel 1995-96 e la Bundesliga nella stagione successiva
Il Bayern: "Andreas sempre nei nostri cuori"
"L'FC Bayern è profondamente scioccato dalla morte improvvisa di Andreas Brehme. Terremo sempre Andreas Brehme nei nostri cuori – come campione del mondo e ancor di più come persona molto speciale. Farà sempre parte della famiglia dell'FC Bayern. Riposa in pace, caro Andi!". Con i bavaresi Brehme vinse un campionato nel 1986-87 e una Supercoppa di Germania
Il cordoglio della Juve
La Juventus ha risposto al tweet dell'Inter: "Riposa in pace, Andy"
Il dolore di Zenga: "Te ne sei andato troppo presto"
"Ciao Amico mio o come ti chiamavo io “ shazzy” non dovevi farmi questo, non dovevi farci a tutti noi questo… te ne sei andato troppo presto Amico mio ma so che da lassù ci proteggerai e come al solito ti metterai lì e tirerai i rigori uno col destro e uno col sinistro… Buon viaggio Amico mio Riposa In Pace non ti dico che sto piangendo perché so che tu mi abbracceresti e mi diresti “ dai Walter ci sono io” Ciao Andy"
La compagna: "Andreas morto nella notte per arresto cardiaco"
"È con profonda tristezza che annuncio a nome della famiglia che il mio partner Andreas Brehme è morto improvvisamente e inaspettatamente durante la notte a seguito di un arresto cardiaco. Vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento difficile e di astenervi dal fare domande". Arriva alla Dpa la conferma della morte di Andreas Brehme da parte della sua compagna, Susanne Schaefer
l'Inter: "Ciao Andy, per sempre leggenda"
"Un giocatore magnifico, un grande interista. Ciao Andy, per sempre leggenda" così il club nerazzurro
Leggenda anche in Nazionale
Con la Germania arrivò secondo ai Mondiali del 1986, ma quattro anni dopo si prese la rivincita proprio contro l'Argentina di Maradona. A Roma, nella finale di Italia '90, è suo il gol su rigore che porta la Coppa del Mondo in Germania
Una leggenda dell'Inter
Arrivato all'Inter nel 1988, fu tra i protagonisti della cavalcata dei nerazzurri, guidati da Trapattoni, nella stagione del 1988-89, culminata con lo scudetto dei record. A Milano vinse anche la Supercoppa Italiana 1989 e la Coppa Uefa del 1990-91
Calcio in lutto: è morto Andy Brehme
E' morto a 63 anni Andreas Brehme, leggendario terzino sinistro dell'Inter dei record e della nazionale tedesca. La notizia è stata pubblicata nella prima mattinata dalla "Bild". L'ex giocatore ha subito un infarto nella notte