José Mourinho al Benfica, ufficiale l'accordo fino al 2027
portogalloJosé Mourinho riparte dal Benfica. Ufficiale l'accordo fino al 2027 tra lo Special One e gli storici rivali del Porto, con una clausola esercitabile (sia dal club che dall'allenatore) per l'interruzione del rapporto al termine della stagione 2025/26. Prende il posto di Bruno Lage, esonerato dopo la sconfitta in Champions League contro il Qarabag. Subito dopo l'annuncio Mourinho è intervenuto in conferenza stampa per presentarsi alla stampa
Le storie nel calcio spesso hanno una trama che è difficile da immaginare. Vale anche per la storia fra il Benfica e José Mourinho. Una storia che si intreccia con l'eliminazione di poche settimane fa dalla Champions League del Fenerbhace, dello stesso Mourinho, da parte del Benfica nel preliminare che regalava un posto nel gruppone delle 36 elette al torneo. La conseguenza immediata è stata l'esonero, con polemiche di contorno, dello Special One dal club turco. La storia però a volte sa essere beffarda. I turchi guarderanno la Champions soltanto dalla tv e fra i protagonisti in panchina ci sarà ancora José Mourinho. Nella giornata di giovedì 18 settembre è arrivata la firma sull'accordo fino al 2027 tra l'allenatore e il Benfica: nel contratto è presente una clausola (esercitabile sia dal club che dall'allenatore) per interrompere il rapporto al termine della stagione in corso.
Il comunicato ufficiale
"Il Benfica informa di aver raggiunto un accordo con l'allenatore José Mário dos Santos Mourinho Félix per la firma di un contratto valido fino alla fine della stagione sportiva 2026/27. Si specifica inoltre che, 10 giorni dopo l'ultima partita ufficiale della stagione sportiva 2025/26, alle stesse condizioni, sia il Benfica che l'allenatore possono decidere di non rinnovare il contratto per la stagione sportiva 2026/27".
Mourinho al Benfica: un ritorno 25 anni dopo che fa discutere
La storia di Mourinho allenatore è iniziata nel settembre del 2000 proprio sulla panchina del Benfica dove fu chiamato dall'allora dirigente Eladio Parames, per sostituire l'esonerato Jupp Heynckes. Una storia che durò meno di dieci partite per il cambio presidenziale arrivato nel dicembre dello stesso anno. Soltanto tre anni e mezzo dopo Mourinho conquistò la Champions League sulla panchina del Porto, rivale storica del Benfica, prima di spiccare il volo per le sue successive esperienze piene di titoli fra Inghilterra, Spagna e Italia. In patria però Mourinho gode di una fama quasi assoluta e da molti è considerato il naturale ct della Nazionale portoghese. Un binomio che più o meno tutti in Portogallo vedono sicuro prima del termine della sua carriera