Il caso riguarda la partita tra Borussia Dortmund e Bayern Monaco. Sull'1-0 per i gialloneri, l'arbitro ha concesso il gol del pari ai bavaresi, segnato dall'ex Lewandowski, dopo aver fatto ricorso al video con la collaborazione dell'addetto. Rete regolare, ma il sistema non ha funzionato per problemi tecnici
Il Var, sistema di assistenza video per gli arbitri, fa cilecca nella partita più importante di inizio stagione e la Germania chiede scusa, con tanto di comunicato congiunto di lega calcio e federazione (Dfb). Tutto è cominciato con la finale di ieri della Supercoppa tedesca, che il Bayern Monaco ha vinto ai rigori contro il Borussia Dortmund. Sull'1-0 per i gialloneri, l'arbitro Felix Zwayer ha concesso il punto del pari ai bavaresi, segnato dall'ex Lewandowski, dopo aver fatto ricorso al video con la collaborazione dell'addetto, e suo collega, Tobias Stieler.
Ma il punto è che il sistema non ha funzionato "per problemi tecnici", e tutto è diventato maledettamente difficile per l'arbitro e il suo video-assistant. "La cosa positiva è che il gol era regolare, e la decisione è stata corretta: siamo stati fortunati che sia accaduto ora e non tra due settimane, con la Bundesliga", ha detto l'ex arbitro Helmutt Krug, ora nel team degli assistenti video. Ma di fatto, lega e federcalcio sono dovute intervenire ufficialmente con una sorta di 'scuse'.
"Le linee 'calibrate' che normalmente sono disponibili - spiegano i due enti nel comunicato congiunto - e aiutano l'assistente al video nel decidere sui fuorigioco, ieri non erano funzionanti per problemi tecnici. Ce ne scusiamo".