Ancelotti: "L'esonero è già dimenticato. Nessun problema con i giocatori del Bayern. Il futuro..."

Calcio

L'ex allenatore del Bayern Monaco ha ricevuto a Torino il ‘Premio Nazionale Letteratura del Calcio’. Intervenuto in diretta su Sky Sport 24, ha commentato l'esonero con il Bayern Monaco e parlato del suo futuro

"Leader calmo", l'ultima fatica letteraria di Carlo Ancelotti ha un titolo che si presta bene al momento che l'ex allenatore del Bayern Monaco sta vivendo dopo l'esonero da parte del club bavarese. Per questo libro ha ricevuto a Torino il "Premio Nazionale Letteratura del calcio" e dal Circolo dei Lettori è intervenuto su Sky Sport 24. "Se anche adesso sono calmo? Lo sono sempre, è una mia caratteristica. Perché dovrei essere nervoso? L'esonero è già passato. Io sono sempre tranquillo, ho anche scritto nel libro che l'esonero fa parte del mio lavoro, quindi non ne sono sorpreso. Problemi con i calciatori al Bayern? Il rapporto è sempre stato buono con i giocatori. Per me è così da 22 anni. Poi non so se qualcuno fosse contro di me, ma io dovevo fare delle scelte. Sta poi all'intelligenza di una persona accettarle e alla forza di un club sostenerle".

Futuro in Italia?

Ancelotti, dunque, è già proiettato al futuro: "E' finita un'avventura, ci prepariamo ad affrontarne un'altra. Dove? Vedremo". Molti però lo vorrebbero rivedere in Italia. Al Milan, alla Roma o in Nazionale: "Sulla panchina del Milan vedo Montella, su quella della Roma Di Francesco e su quella azzurra Ventura. E auguro loro di poter vincere tutte le partite. Montella ha detto che farebbe il mio vice? E io lo farei a lui. Possiamo fare una partita per uno, da primo e secondo allenatore. Bisogna trovare la società che ce lo fa fare. La troveremo".