Matuzalem squalificato 3 mesi: punito lo schiaffo all'arbitro

Calcio
Matuzalem al Monterosi (fonte Tusciaweb)
matuzalem

Il calciatore ex Lazio e Genoa, oggi in Serie D al Monterosi, è stato punito per aver schiaffeggiato la mano dell'arbitro e averlo ricoperto di insulti e offese. La società è pronta a presentare ricorso

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Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti di Francelino Matuzalem, 37enne oggi al Monterosi e in passato protagonista in Serie A con le maglie di Lazio, Genoa, Napoli, Piacenza, Brescia e Verona. Il calciatore brasiliano è stato punito con tre mesi di squalifica. Espulso nel corso del derby tra Monterosi e Flaminia Civita Castellana, valevole per il girone G di Serie D, Matuzalem non ha gradito il provvedimento e ha dato uno schiaffo alla mano dell'arbitro con l'intenzione di fargli cadere il cartellino. A questo si sono aggiunte offese e minacce nei confronti del direttore di gara, comportamento che quindi gli è valso la lunga squalifica che lo terrà fuori dai campi fino al 10 aprile, facendogli saltare 12 partite, vale a dire quasi tutto il girone di ritorno. "Allontanato per intervento falloso nei confronti di un avversario, alla notifica del provvedimento disciplinare colpiva con uno schiaffo alla mano il Direttore di gara con l’intento di fargli cadere il cartellino mentre gli profferiva espressione offensiva e minacciosa" si legge nel comunicato del Giudice Sportivo.

Il Monterosi ritiene ingiusta la durata della squalificata ed è pronta a presentare ricorso, come si legge sul sito ufficiale della società: "Nella persona del Direttore Generale Luigi Conte, il Monterosi FC prende atto della sentenza del Giudice Sportivo il quale ha sospeso dai campi di gioco fino al prossimo 10 aprile il calciatore Francelino Matuzalem.
Reputando il gesto compiuto scorretto ed in violazione del codice etico della Società , il Monterosi FC comunica che verrà inflitta una multa al proprio tesserato. Il Monterosi FC si riserva, altresì, di presentare ricorso avverso alla squalifica del calciatore, ritenendo, comunque, la sanzione inflitta al calciatore sproporzionata rispetto alla realtà dei fatti accaduti
". Anche il presidente del club, Capponi, ha provato a difendere il suo giocatore: "E' una vera ingiustizia - ha detto -, faremo ricorso. Abbiamo molte ragioni da mettere sul tavolo, Matuzalem è stato martoriato per tutta la partita".

Un passato a tinte rosse

Nel corso degli anni il temperamento di Matuzalem ha avuto più di qualche eccesso che lo ha costretto a saltare tante partite. Quella rimediata nel match tra Monterosi e Flaminia Civita Castellana è stata infatti la 14^ espulsione della sua carriera. Durante la stagione del debutto in Serie A con la maglia del Napoli, il centrocampista si fece espellere per scorrettezze reciproche con Mutu, allora al Verona, e rimediò 2 giornate di squalifica. Poche settimane dopo incassò un altro cartellino rosso per doppia ammonizione nella sfida contro l'Inter. Nel campionato 2003-2004 poi, quando Matuzalem vestiva la maglia del Brescia, il brasiliano si rese protagonista di altre due espulsioni dirette, rimediate nelle partite contro Parma e Siena. Tornato in Italia dopo le esperienze in Ucraina e Spagna, Matuzalem giocò per 5 anni con la maglia della Lazio. Nella capitale fu espulso altre due volte e fu poi punito con 4 giornate di squalifica, grazie all'ausilio della prova tv, per aver colpito al volto con una manata il giocatore del Cesena, Jimenez.