Dopo una stagione in Bundesliga chiusa con 11 reti, Max Kruse sceglie di trascorrere parte delle sue vacanze a Las Vegas per prendere parte alle World Series di poker. L'attaccante del Wolfsburg è uno dei tanti calciatori appassionati che si riuniscono attorno al tavolo verde per svagarsi
- Ambasciatore di un noto marchio, CR7 è da sempre un grande appassionato. Ha iniziato a giocare perché "amo la competizione, la strategia e, naturalmente, il divertimento". "Sebbene il calcio sia il mio mondo, il poker è sempre stato il mio gioco", ha dichiarato
- Altro noto giocatore di poker, pare anche di talento. Addirittura ha fatto sapere che, quando si ritirerà dal calcio, si dedicherà completamente alle carte
- Compagno di giochi di Neymar, con cui partecipa spesso a importanti tornei ed eventi. Grande appassionato di Texas Hold’em, pare sia il migliore tra gli sportivi con la passione per le carte, anche a giudicare dalle vincite che spesso e volentieri porta a casa (quasi 670mila dollari tra il 2011 e il 2015, mentre nel 2019, al “Single Day High Roller”, ne ha vinti 400mila)
- Ai tempi del Barcellona, Piqué gli aveva trasmesso la passione invitandolo all'European Poker Tour dove aveva partecipato al 25K High Roller 1 day, uno degli eventi più importanti del programma. Il cileno, sicuramente meno esperto del compagno (capace di classifcarsi secondo dietro solo al professionista Juan Pardo), era arrivato quinto, vincendo quasi 135mila dollari
- Una passione che nel 2015 gli stava procurando dei guai, quando aveva offeso un giocatore che era seduto al suo stesso tavolo, reo di avergli spiato le carte, con un insulto razzista. Immediate le scuse attraverso un comunicato stampa ufficiale del Leicester
- Appassionato del Texas Hold'em, è diventato testimonial di un'importante poker room. Si dice che sia molto bravo a leggere le mosse avversarie, qualità che deve avere ogni buon portiere. Con lui, insomma, meglio non bluffare
- Tra gli ex calciatori è forse il pokerista più noto. E, si dice, anche bravo: così come "illudeva" gli avversari sul campo, riesce a ripetersi con le carte in mano
- "Trovo che il poker alleni l’abilità mentale. Mi capita spesso di fare una partita quando sono in ritiro con i miei compagni di squadra: mi rilassa molto. Più che un gioco è uno sport per il cervello; c’è molta strategia nel poker, per questo mi piace". Alla Roma coinvolgeva in grandi sfide Mexes, Menez e Cassetti
- Il poker come puro divertimento. "Sto cercando di apprenderlo, ma niente azzardi", ha dichiarato. "Ho diversi amici che giocano a livello professionale ma io preferisco resti un hobby, senza che ci sia denaro di mezzo"
- E poi ci sono i campioni, come l'ex nazionale svedese del Parma, che dopo il calcio si è dedicato al poker partecipando anche a tornei con professionisti di livello, con buoni risultati
- Quasi un professionista l'ex attaccante del Manchester United, che lasciato il calcio ha partecipato per anni a importanti tornei live di poker portandosi a casa 329mila dollari. Meglio ancora ha fatto l'ex nazionale irlandese Tony Cascarino che con svariati piazzamenti ai tornei ha messo insieme 595mila dollari