Missione compiuta per la squadra di Aliou Cissé qualificata in semifinale di Coppa d'Africa, traguardo raggiunto grazie all'1-0 sul Benin targato Gueye. Peccato che a rischiare grosso sia stato Alfred Gomis, portiere della Spal e del Senegal: che svarione sul retropassaggio di Sabaly, ma la fortuna è dalla sua parte
A distanza di 13 anni dall’ultima volta c’è anche il Senegal tra le quattro migliori squadre della Coppa d’Africa. Archiviato al 2° posto il gruppo C con 6 punti (tre in meno dell’Algeria) e trascinati da Mané contro l’Uganda agli ottavi, gli uomini di Aliou Cissé hanno raggiunto le semifinali della Coppa d’Africa mai conquistata nella propria storia. Decisivo l’1-0 rifilato al Benin nel segno di Gueye, marcatore al minuto 69 che proietta il Senegal al prossimo appuntamento (domenica alle ore 18.00) contro la vincente di Madagascar-Tunisia.
Un traguardo accolto con la festa dei giocatori, ma non sono mancati brividi nel corso del match: nel mirino il portiere Alfred Gomis, 25enne di proprietà della Spal con 20 presenze (e 27 gol concessi) nell’ultima Serie A. Il numero 23 del Senegal ha rischiato grosso su un retropassaggio di Sabaly, sbagliando il tocco col pallone e rischiando un clamoroso autogol: aperto il piatto destro, infatti, Gomis non ha servito un compagno di reparto bensì ha indirizzato il pallone verso la propria porta. Per sua fortuna il pallone ha attraversato tutta l’area piccola e sfiorato il palo prima di terminare sul fondo. Doverose le scuse alla squadra dopo l’episodio, slancio di fortuna che ha premiato il Senegal atteso dalla semifinale in Coppa d’Africa.