
Secondo appuntamento della nostra rassegna sulle ipotetiche squadre composte da giocatori nati nella stessa regione. Dopo la Lombardia, è la volta della Campania. Sono però pochi i calciatori a militare in squadre autoctone: il club più rappresentato tra i titolari è il Torino. C'è chi è emigrato all'estero, chi brilla nel campionato cadetto e trova spazio anche una coppia di fratelli. Si gioca con il 4-2-3-1 e con un mister che garantisce spettacolo (dati Transfermarkt)
LA TOP 11 DELLA LOMBARDIA

Portiere: GIANLUIGI DONNARUMMA
- Nato a Castellammare di Stabia (Napoli)
- Squadra: Paris Saint Germain
- Valore di mercato: 65 milioni
Difensore centrale: DANILO D'AMBROSIO
- Nato a Napoli
- Squadra: Inter
- Valore di mercato: 3,5 milioni
Terzino sinistro: GIUSEPPE PEZZELLA
- Nato a Napoli
- Squadra: Atalanta
- Valore di mercato: 6 milioni
Centrocampista centrale: ROLANDO MANDRAGORA
- Nato a Napoli
- Squadra: Torino
- Valore di mercato: 14 milioni
Esterno sinistro: LORENZO INSIGNE
- Nato a Frattamaggiore (Napoli)
- Squadra: Napoli
- Valore di mercato: 25 milioni
Centravanti: CIRO IMMOBILE
- Nato a Torre Annunziata
- Squadra: Lazio
- Valore di mercato: 30 milioni
LA PANCHINA: in avanti Daniele Verde (Napoli, 3,5 milioni) e Roberto Insigne (Frattamaggiore, 1,8 milioni), senza dimenticare i bomber Alfredo Donnarumma (Torre Annunziata, 1,5 milioni) e Massimo Coda (Cava de'Tirreni-Salerno, 1,5 milioni). A centrocampo Gianluca Gaetano (Cimitile-Napoli, 2 milioni) e Riccardo Improta (Napoli, 1,5 milioni). In difesa ci sono Pasquale Mazzocchi (Napoli, 1,5 milioni) e Fabiano Parisi (Solofra-Avellino 3,5 milioni), mentre in porta Pietro Terracciano (San Felice a Cancello-Caserta, 1,5 milioni)
I JOLLY: c'è spazio anche per quelli che potremmo definire gli "oriundi", come la coppia Roberto Soriano e Nicola Sansone. Entrambi sono sì nati in Germania, ma da genitori di origine campane (irpine nel caso del centrocampista e salernitane per quanto riguarda l'attaccante)
ALLENATORE: MAURIZIO SARRI - Nato a Napoli, come quasi tutti i giocatori della sua squadra, figlio di un operaio dell'ItalSider nel quartiere Bagnoli, si è poi spostato con la famiglia in provincia di Bergamo prima e di Firenze poi. Non ha però mai rinnegato le sue origini, rafforzate dalla sua straordinaria esperienza sulla panchina del Napoli