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Ma come sta andando (davvero) l'avventura di Messi a Miami?

calcio usa

Introduzione

Leo si è fatto male dopo appena undici minuti dell'ultima partita di Leagues Cup, che nel 2023 era stato anche il primo trofeo vinto in appena un mese di calcio americano e il primo di sempre consegnato alla storia della sua nuova squadra. Ma come stanno andando le cose per Messi in Florida? A dispetto della breve storia della franchigia fondata solo nel 2018, Leo è già diventato il miglior marcatore all time e i playoff da eccezione stanno diventando un regola. Gli altri big del calcio europeo lo seguono e gli stadi negli Usa non sono mai stati così pieni: prima di lui Miami era la penultima squadra per pubblico al seguito, con lui è diventata la seconda del Paese

 

INTER MIAMI, INFORTUNIO PER MESSI DOPO 11 MINUTI

Quello che devi sapere

L'inizio col botto e il primo trofeo in un mese

Piccolo recap cronologico: Messi lascia il calcio europeo (e il Psg) nell'estate del 2023. A luglio va di scena la sua presentazione a Miami: Hollywood è geograficamente lontana, ma la star più luminosa del calcio a stelle e strisce è qui. Piove, lui promette di avere ancora fame di vittorie ed è vero, perché - pronti e via - entra in scena nella Leagues Cup che si gioca in estate, una sorta di coppa nazionale (anche se ci giocano sia squadre Usa che messicane). Il format è gironi più turni a eliminazione diretta, Messi gioca sette partite e colleziona, rispettivamente: gol, doppietta + assist, doppietta, doppietta, gol, gol e gol in finale. Vinta ai rigori. In un mese Leo aveva già regalato il primo trofeo della storia all'Inter Miami.

L'inizio col botto e il primo trofeo in un mese

È già il miglior marcatore di sempre (e quanto sta segnando)

Chiaro, va detto, l'Inter Miami di David Beckham è una franchigia giovane, giovanissima, fondata appena nel 2018 e debuttante nella MLS del 2020. Messi ha quindi preso parte a meno della metà della sua storia, ma le sue settanta partite giocate fin qui sono bastate per farlo diventare il miglior marcatore di sempre del club: 58 gol, a cui si aggiungono 28 assist. 39 centri nella MLS in 43 partite. In media segna un gol ogni 98 minuti, segna o fa segnare ogni 66'. Il migliore marcatore all time del campionato americano è Wondolowski, quota 169 gol (ma in quattrocento partite), con ogni probabilità solo l'anagrafica di Leo mette al sicuro il suo primato. 

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Miami mai così in alto nella MLS

E poi ci sono i risultati col club. Messi è arrivato e ha regalato il primo trofeo di sempre della franchigia, dicevamo, ma non è ancora riuscito a portare in dote la coppa più importante, cioè il campionato Usa. Eppure il confronto a.M.-d.M. (avanti Messi e dopo Messi) è già nettissimo: prima del suo avvento l'Inter Miami aveva chiuso in quintultima, quartultima e penultima posizione la Eastern Conference; insomma, un posto fisso in fondo alla classifica e sempre ben lontana dai piazzamenti playoff. L'unica eccezione nel 2022 con un sesto posto e pass playoff conquistato, a cui però era seguita l'immediata eliminazione al primo turno. 

 

Bene, al primo anno completo di Messi nell'MLS l'Inter Miami si è presa non solo la vetta della classifica a Est, ma il primato assoluto nel classifica generale di tutto il Paese, vincendo anche il non molto ambito Supporters' Shield (cioè il trofeo di chi vince la stagione regolare). Nei playoff, invece, la storia non è stata a lieto fine con l'eliminazione agli ottavi, comunque il massimo traguardo nella storia del club.

Miami mai così in alto nella MLS

Oggi è piena zona playoff e c'è un'altra Leagues Cup da inseguire

Anche nella stagione attuale (25 partite già giocate sulle 34 di stagione regolare) Miami è saldamente in zona playoff, anche se non al vertice di Est: quinto posto nella Conference e ottavo generale a -8 dalla vetta. In sostanza, da che i playoff erano una rarità, con Messi stanno diventando assoluta normalità. Intanto il campionato si è fermato per lasciare spazio a una nuova edizione della Leagues Cup: Miami è a due vittorie su due nella fase a girone e sogna un altro titolo, anche se l'infortunio di Leo preoccupa non poco…

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La parata di stelle per l'effetto Leo

Oltre al campo di gioco, perché Messi è più che un semplice giocatore, un campo gravitazionale che ha attratto immediatamente i compagni di merende blaugrana Busquets e Jordi Alba, poi il pistolero Suarez e, da poco, pure Rodrigo De Paul. Ma anche campioni del mondo come Giroud e Lloris o Marco Reus hanno fatto il loro ingresso in America in altre squadre dopo l'inizio del suo sogno americano. 

La parata di stelle per l'effetto Leo

La maglia più venduta di sempre (in 3 giorni) e i megafollower

Al netto dei record sul campo, Leo ne ha già raccolti tanti altri nei sui primi anni Usa. Questione di impatto, fortissimo. Nel 2023 la sua maglietta è stata quella più venduta di tutta la stagione - nulla di strano, in effetti - non fosse che ha polverizzato il record in appena quarantacinque minuti (45!) dal lancio; e la sua è diventata anche la maglia più venduta nella storia di MLSstore.com (lo store ufficiale della lega americana) appena tre giorni dopo (3!) la sua messa in vendita. Strabiliante, vero? Come il fatto che l'inter Miami raccoglieva un solo milione di follower su Instagram prima di Leo: ora ne ha più di 17 milioni e più di tutte le squadre sportive professionistiche statunitensi, a eccezione dei Golden State Warriors e dei Los Angeles Lakers.

La maglia più venduta di sempre (in 3 giorni) e i megafollower
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Il boom allo stadio: da penultimi a secondi per tifosi

Altri numeri che confermano l'impatto di Leo sul mondo Born in the Usa, come cantava Springsteen: nel 2024 - la prima stagione completa di Messi in America - in MLS si sono registrati oltre undici milioni di tifosi negli stadi, un nuovo record in una stagione regolare (peraltro già battuto ancor prima della fine del campionato).

 

Numeri generali ma anche legati solo all'Inter Miami: nel 2022 pre-Messi il club viaggiava a una media di 17mila spettatori per partita, considerando sia i match giocati in casa che in trasferta (perché, si sa, i campioni attirano anche il pubblico avversario), cioè il secondo dato più basso delle ventotto squadre americane di quell'anno. Il numero - si legge in uno studio citato dalla CNN - è salito a quota 24mila nel 2023 (con Messi arrivato a metà stagione) e a quota 29.778 nel 2024, il secondo dato più alto del campionato dopo l'Atlanta United. Semplice: da penultimi a secondi. L'effetto Messi. 

E ora un nuovo stadio per Leo

Ancora, altri numeri: due delle tre partite più seguite della stagione 2024 avevano Leo Messi al centro del palcoscenico. Il 3-2 contro lo Sporting Kansas City all'Arrowhead Stadium di aprile, peraltro, è stata seguita da 72.610 spettatori diventando il quarto più ampio pubblico nella storia della MLS. E per Leo, ora, è in arrivo un nuovo stadio: l'attuale Chase Stadium da 18mila posti è solo un ripiego temporaneo prima dell'arrivo (nel 2026) del Miami Freedom Park, un impianto pensato solo per il calcio da 25mila seggiolini. La prima pietra dei lavori era stata posata un mese dopo la presentazione di Messi. Di certo non una casualità.

E ora un nuovo stadio per Leo
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