Di Biagio: "Ho proposto a Buffon di fare altre 2-3 partite con la Nazionale"

Calcio

Il Ct dell'Italia Gigi Di Biagio ha inaugurato lo stage della Nazionale a Coverciano con una conferenza stampa nella quale ha parlato anche del futuro di Buffon: "Gli ho proposto di giocare ancora 2-3 partite, uno come lui non può smettere dopo una partita come quella contro la Svezia"

Il Commissario Tecnico Luigi Di Biagio apre lo stage della Nazionale con una conferenza stampa a Coverciano. Il successore di Ventura conferma di aver chiesto a Gigi Buffon di continuare: "Ho parlato con alcuni dei senatori perché volevo capire se avessero effettivamente la voglia di chiudere con la Nazionale. A Buffon ho proposto di fare altre 2-3 partite e decidere perché un giocatore come lui non dovrebbe chiudere con una partita come quella contro la Svezia. Barzagli mi ha invece confermato di voler lasciare. Chiellini sarà con noi, De Rossi non farà parte del gruppo, al momento è alle prese con problemi fisici". 

Il ruolo

Di Biagio è stato chiaro sul suo ruolo: "Traghettatore? Chiamatemi pure come ritenete opportuno, non è l'appellativo la mia priorità. Oggi sono l'allenatore della Nazionale e deve fare qualcosa di buono per la squadra e i ragazzi". E non nasconde la voglia di continuare a guidare l'Italia anche in futuro: "In cuor mio ho la voglia di mettere in difficoltà chi dovrà scegliere il prossimo Ct ma adesso ho soltanto in mente il futuro del calcio italiano". Di Biagio sembra avere chiare le priorità per il futuro del calcio italiano: "Nei miei incarichi in Federazione ho convocato circa 150 giocatori. So quale è il mio ruolo, sono realista ma ambizioso. Oggi non è importante l'allenatore della Nazionale ma il rilancio del nostro calcio. Sono 8 anni che sono in Federazione, conosco molto bene l'ambiente ed i ragazzi. Secondo me la Nazionale ha bisogno di una figura che sia tanto allenatore che selezionatore".

Balotelli

Di Biagio ha parlato anche di Balotelli, tornato protagonista nelle ultime due stagioni in Francia con il Nizza: "Seguo costantemente Mario. Al momento delle convocazioni valuteremo se portarlo o no. Per adesso non abbiamo preso nessuna decisione"

Delusione e ripartenza

Di Biagio è tornato sulla delusione per la mancata qualificazione della Nazionale ai mondiali: "Quello che fa male è che a giugno non saremo al Mondiale. Il perché non me lo sono posto non conoscendo nello specifico le situazioni". E chiede ai tifosi di supportare il nuovo corso della Nazionale: "Devono seguirci, sostenerci, vedere se siamo in grado di fornire qualcosa di nuovo. Dobbiamo ricreare entusiasmo e fiducia attorno a questo gruppo e sarà la mia priorità questa". Fa il punto sul sistema di gioco che adotterà a partire dalle amichevoli contro Argentina e Inghilterra: "Vorrei giocare a 4 dietro e poi variare senza chiusura e rigidità. Il campionato mi aiuta come per esempio nel caso della coppia centrale del Milan Bonucci-Romagnoli che sta facendo molto bene. I rossoneri hanno anche altri italiani molto interessanti. Sono felicissimo di quello che sta facendo Gattuso e lo dico anche per interessi lavorativi, oltre che per la stima e l'amicizia che condivido con lui". Infine tornando sul discorso Buffon e il futuro in porta: "Siamo in una botte di ferro per i prossimi 20 anni. Dopo un fenomeno come Gigi ci saranno Donnarumma, Perin, Meret, Scuffet e molti altri".