Mancini: "Pirlo potrebbe entrare nello staff dell'Italia, per noi sarebbe importante"

Calcio

Il ct della Nazionale parla di un possibile ruolo di Andrea Pirlo nello staff azzurro: "Ha molta esperienza, può dare ancora tanto all'Italia"

PIRLO: "MILAN TORNA IN ALTO, CR7 AUMENTA LA VISIBILITA'"

Andrea Pirlo in Nazionale potrebbe non rimanere soltanto un sogno di molti. L'interesse a portare l'ex calciatore nello staff azzurro è reale, come confermato dal commissario tecnico della Nazionale. "Credo che Andrea Pirlo abbia intenzione di fare l'allenatore, ma c'è la possibilità di inserirlo nel nostro staff. Credo che possa essere una buona soluzione", ha dichiarato Roberto Mancini, dopo la consegna del "Premio Ceravolo" a Catanzaro. "Andrea è un campione del mondo. Rappresenta molto per la Nazionale e ha grande esperienza. Può ancora dare tanto all'Italia".

Roberto Mancini, poi, ha parlato del calcio italiano e del momento che sta vivendo la Nazionale: "Per me è stata una scelta di cuore e di amore, non c'era nulla da valutare. L'Italia ha avuto tantissimi talenti, adesso ce ne sono un po' di meno, ma è solo una questione di tempo. Nel calcio italiano non c'è il fuoriclasse come nel passato, ma i Mondiali hanno dimostrato che chi aveva Messi o Ronaldo ha avuto difficoltà. Ci sono tantissimi giovanissimi che hanno grandi qualità. Proprio loro hanno bisogno di esperti per crescere: qualcuno "più grande" ci sarà sicuramente, ma è presto per le convocazioni. Bisogna mettere insieme una squadra vera e pensare a qualificarci per gli Europei e i Mondiali, poi tutto può succedere". E su Mario Balotelli: "Non lo vedevo da dieci anni, siamo stati 10 giorni insieme e mi è sembrato migliorato. Per me è un attaccante centrale, quando ha debuttato con noi nell'Inter era molto più giovane e poteva ricoprire diversi ruoli, ma guardate che ha solo 28 anni..."

Impossibile non parlare di CR7: "E' un bene per la Juve e per il campionato italiano e speriamo ne arrivino ancora altri. La Juve parte favorita, bisogna vedere cosa faranno le altre squadre, sarà un campionato combattuto". Come la Premier League che il ct della Nazionale reputa il miglior campionato al mondo, proprio come Maurizio Sarri.