Mancini: "Nazionale giocherà a Bergamo e Milano in ricordo delle vittime del coronavirus"

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Il commissario tecnico ha promesso che l’Italia disputerà delle gare in due città fortemente colpite dall’epidemia, Bergamo e Milano: "Così testimonieremo la solidarietà degli Azzurri. È il momento di ripartire"

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"La Nazionale giocherà a Bergamo e a Milano non appena le condizioni permetteranno di riaprire gli stadi, per testimoniare la solidarietà degli Azzurri": è questa la promessa di Roberto Mancini, nell’intervento rilasciato al Think Magazine ‘Riparte l’Italia’. L’obiettivo è quello di "ricordare le vittime e celebrare tutti i protagonisti di questa lunga e difficile lotta alla pandemia". Il commissario tecnico ha commentato anche la ripresa della Serie A: "Credo che sia importante che si torni a giocare, per cercare di divertire di nuovo gli italiani e risollevare così il loro spirito. Non dimenticheremo mai questo periodo, anch’io ho perso un amico che lavorava come volontaria alla Croce Rossa. Ma oggi è arrivato il momento di tornare ad una vita normale, con tutte le attenzioni che bisogna rispettare".

La dimensione popolare del calcio

Mancini ha riflettuto sulla diffusione capillare del fenomeno calcistico in Italia. "Tutti i protagonisti, calciatori e allenatori, sono pronti a fare di nuovo il loro lavoro, regalando alle persone quelle emozioni che il calcio per la sua dimensione nazionalpopolare è in grado di dare" ha concluso il ct.