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Mancini: "Balotelli non è carta della disperazione. Scamacca titolare a marzo? Possibile"

Nazionale
©LaPresse

Il Ct azzurro Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa per presentare lo stage della Nazionale a Coverciano e affrontare alcuni temi chiave in vista degli spareggi per i Mondiali in Qatar. "Balotelli carta della disperazione? Quando siamo disperati diamo il meglio. Vederlo dal vivo può essere utile. Scamacca il nostro centravanti titolare a marzo? Possibile"

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"Intanto vorrei ringraziare i club che ci hanno dato la possibilità di avere i ragazzi qui: è uno stage giusto visti gli ultimi mesi, dobbiamo valutare tante situazioni e quella di Mario rientra tra queste".

 

Cosa può dare Balotelli a questa Nazionale? Può permettere un cambio di sistema di gioco?

"La porta della Nazionale è sempre aperta a tutti. A livello tecnico lui è sempre stato bravo, bisogna vedere come sta fisicamente. Noi lo abbiamo perso un attimo di vista e vederlo dal vivo un paio di giorni può essere molto più utile. Poi un giocatore deve anche integrarsi in un gruppo già costruito. Possiamo valutare tante cose, ma anche senza Mario. Si può valutare di giocare con due punte vicine e due ali, ci sono cose che proveremo in questi tre giorni".

 

Non è quindi la carta della disperazione?

"Se la disperazione è quella prima dell'Europeo, va bene. Forse quando siamo disperati diamo il meglio ma non credo sia questa una situazione di disperazione. Se ha promesso qualcosa? Assolutamente nulla. Non mi deve promettere nulla, come io non devo promettere nulla a lui".

 

Lei ha sempre creduto in Scamacca. A marzo potrà essere il vostro centravanti titolare?

"Abbiamo sempre creduto in lui. Ha qualità tecniche e fisiche, dipende da lui. Ora sta anche facendo gol con continuità e questo è importante per un ragazzo giovane. Tutto può essere, ci può stare che possa giocare. Dipenderà anche dalla condizione dei giocatori a marzo. Sul centravanti, dobbiamo essere pronti a tutto: tra ottobre e e novembre ci siamo trovati con tanti infortunati, spero di averli tutti a disposizione".

 

Zaniolo può fare la seconda punta?

"Per me è una grande mezzala d'attacco, continuo a pensare questo. Poi ha il fisico e la conclusione per giocare in avanti".

 

Quanto pesa l'assenza di Spinazzola?

"L'avremmo voluto volentieri in gruppo, ma anche per lui i tempi si sono allungati e sarà difficile".

 

Su cosa lavorerà in questi giorni?

"Sono due allenamenti: proveremo delle situazioni tattiche differenti, per vedere come sta un giocatore tre allenamenti ci possono servire".

 

Lei è preoccupato per la decisione di Insigne di andare al Toronto?

"Noi abbiamo le gare di marzo e lui è ancora qui, non vedo problemi. E nemmeno per quelle di giugno. Poi ci sarà una finestra a settembre e poi eventualmente i Mondiali. Mi sembra presto per parlarne".

 

Cosa pensa di Sensi?

"Le valutazioni di questi due giorni sono anche queste. E' importante e ha grandi qualità, quando ha giocato con noi ha sempre fatto bene. Questo serve anche a lui".

 

Perché non si parla della possibilità di posticipare la giornata di campionato precedente agli spareggi?

"Chiaramente se ci fossero 3-4 giorni in più sarebbe meglio, altrimenti i calciatori arriverebbero sempre tra domenica e lunedì e poi il giovedì giochiamo. Più tempo abbiamo per preparare le partite e meglio è".

 

Cosa pensa di Joao Pedro? 

"Io lo conosco per averlo visto giocare, è in Italia da tanti anni. Ha delle qualità tecniche importanti, è un giocatore bravo e se è qui ci può stare".

 

E di Luiz Felipe? 

"Luiz Felipe mi piace, riteniamo sia un grande difensore e può avere un grande futuro nella nazionale italiana".

 

Perché giocherete a Palermo?

"Abbiamo cercato uno stadio dove potesse esserci entusiasmo e lì l'abbiamo sempre trovato. Il campo oggi è in buone condizioni, a marzo potranno essere ottime".

Gravina: "Grande rapporto con Balotelli, condivido scelta di Mancini"

"Accolta bene come tutte le convocazioni. Balotelli ha iniziato con me nell'U21. Con lui ho sempre avuto un bel rapporto sul piano umano. Sul piano tecnico ho grande fiducia in quello che fa Mancini. Non posso che condividere le sue scelte, come quelle fatte sui tanti giovani". Così il presidente della Figc Gabriele Gravina ha commentato il ritorno di Balotelli in Nazionale, nella conferenza stampa post Consiglio federale.