L’ex allenatore giallorosso, ora senior advisor nel club dei Friedkin, ha deciso di rinunciare: non sarà lui il successore di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale. “Decisione solo mia -ha detto Claudio Ranieri in una dichiarazione all'Ansa- Ho riflettuto e ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale”
Claudio Ranieri non sarà il prossimo commissario tecnico della Nazionale. L’ormai ex allenatore della Roma, diventato al termine di questa stagione senior advisor del club giallorosso, ha deciso di rinunciare alla proposta e non diventerà quindi il nuovo ct al posto dell’esonerato Luciano Spalletti. Una scelta personale di Ranieri: i Friedkin, proprietari della Roma, avevano aperto alla possibilità che l’allenatore arrivasse in azzurro, sdoppiandosi nel ruolo di Ct oltre che in quello di dirigente romanista. Ma dopo una lunga riflessione, Ranieri, ringraziando e onorato della proposta, ha detto no, preferendo dedicarsi completamente alla Roma e al nuovo corso che sta nascendo con Gian Piero Gasperini in panchina. E l'Italia ora deve trovare un altro candidato.
Ranieri, il messaggio di rinuncia alla Nazionale
Questo il testo del messaggio rilasciato all’agenzia Ansa, in cui Claudio Ranieri spiega il suo no alla panchina azzurra: "Ringrazio il presidente Gravina per l'opportunità, un grande onore, ma ho riflettuto ed ho deciso di restare a disposizione della Roma nel mio nuovo incarico in modo totale. I Friedkin mi hanno dato il loro pieno supporto e appoggio per qualsiasi decisione avessi preso riguardo alla Nazionale, ma la decisione è solo mia".