Paok Salonicco, presidente armato in campo: stop al campionato greco

Calcio

La decisione del presidente della squadra di Salonicco di entrare in campo armato per protestare contro la decisione dell'arbitro di annullare un gol al 90' ai suoi ha lasciato dietro di sé grosse polemiche. Il governo greco ha deciso di sospendere il campionato. Il patron del Paok sarebbe ricercato dalle forze dell'ordine insieme ad altre quattro persone

ECCO CHI È IL PRESIDENTE PISTOLERO

Salonicco, big match del campionato greco tra Paok e Aek Atene. In pieno recupero, l’arbitro annulla un gol ai padroni di casa. La rete Fernando Valera che avrebbe permesso ai bianconeri di strappare la testa della classifica proprio all’Aek. La decisione del presidente del club Ivan Savvidis, di scendere in campo con una pistola nella fondina, come testimoniato dalle immagini delle telecamere che hanno fatto il giro del mondo, non poteva che lasciare dietro di sé grossi strascichi. Il ministro dello Sport ha annunciato la sospensione del campionato di calcio greco. Il patron del Paok avrebbe iniziato a minacciare i giocatori ospiti, costretti a fuggire nel tunnel degli spogliatoi, e soprattutto il direttore di gara Kominis verso cui, secondo Cadena Ser, avrebbe detto: "Tu oggi hai finito la tua carriera da arbitro". L'incredibile caos creatosi al "Toumba" ha impedito di terminare la partita, a cui mancavano gli 8 minuti di recupero per essere completata. Ora si attendono pesanti sanzioni per la formazione di Salonicco che renderebbero ancora più complicata la lotta verso il titolo. Entrambe le squadre non vincono il campionato greco da tanto tempo e la pressione inizia a farsi sentire, in particolare per il PAOK, reduce da due sconfitte di fila. I gialloneri, che hanno affrontato recentemente il Milan nella fase a gironi di Europa League, hanno vinto l'ultima volta nel 1993-94, 9 anni dopo l'ultimo trionfo della squadra guidata attualmente da Angelides.

Il Paok: "Noi perseguitati"

La decisione di sospendere il campionato di calcio è stata presa dal Governo greco dopo una riunione d'emergenza a cui hanno preso parte quasi tutti i suoi componenti. Il motivo è lo stesso che già negli anni scorsi aveva portato ad altri stop del torneo, ovvero la violenza. Secondo l'Ansa le forze dell'ordine hanno fatto sapere che adesso Savvidis è ricercato insieme ad altre quattro persone. Intanto il Paok ha diffuso una nota in cui sostiene che "il presidente sta mettendo in atto tutte le misure necessarie per proteggere la squadra e lo staff dalle ingiustizie di cui siamo stati fatti oggetto". Ciò perché il Paok si ritiene perseguitato, da quando gli è stata assegnata la sconfitta a tavolino per 3-0 nel match contro l'Olympiacos dopo che Oscar Garcia, allenatore del team del Pireo, era rimasto ferito al volto da un oggetto scagliato dagli spalti.