A un anno esatto dal suo esordio in MLS, Ibra festeggia l'anniversario nel migliore dei modi: doppietta decisiva dal dischetto, il secondo con uno spettacolare cucchiaio. Solo il palo, invece, gli nega il gol dell'anno, con una mossa da karateka delle sue
Due gol su rigore, il secondo con un morbido e folle cucchiaio. A un anno esatto dal suo avvento in MLS, Zlatan Ibrahimovic festeggia così l'anniversario e il suo ritorno in campo. Superato l'infortunio al tendine d'Achille che lo aveva tenuto fuori per due partite, Zlatan torna con una doppietta (decisiva nel 2-1 finale ai Portland Timbers) con cui trascina i Los Angeles Galaxy.
La squadra di Ibrahimovic vola anche in classifica, dove dopo 4 giornate (con 3 successi e una sconfitta) è a -4 dalla capolista Los Angeles FC ma con una partita in meno. Proprio contro i "cugini", l'America "scopriva" Ibra esattamente un anno fa, con l'esordio di Zlatan nel pazzo 4-3 finale, derby deciso dallo svedese con una prodezza da centrocampo dopo essere entrato dalla panchina. A fine stagione furono 22 i suoi gol in 27 partite, non abbastanza per raggiungere i playoff che diventano il nuovo obiettivo di Ibrahimovic, ripartito fortissimo anche a livello di media-gol (2 reti in 2 partite giocate).
Per chi invece ai numeri preferisce lo spettacolo, oltre al cucchiaio (glaciale, realizzato sull1-1) c'è un'altra prodezza in puro stile-Ibra: sullo 0-0, dopo 14', solo il palo gli nega la gioia di un gol che avrebbe fatto il giro del mondo, vista la mossa da karateka con cui era andato a prendersi il pallone crossato dalla destra. Ennesima conferma del fatto che con Ibra ci sia sempre da divertirsi.
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