Stramaccioni in Iran: sfogo durissimo per l'assenza dell'interprete in panchina. VIDEO

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L'ira dell'allenatore dell'Esteghlal Tehran: "Mi hanno sabotato, una mancanza di rispetto per me e per la mia professionalità". Uno sfogo che riporta alla memoria quelli di altri suoi colleghi, dal celebre Trapattoni al Bayern a Malesani in Grecia

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STRAMA E I PROBLEMI COL CLUB SUL MERCATO

"Due mesi pieni di problemi, ma io non mollo". Un messaggio molto chiaro e uno sfogo destinato a diventare celebre, come quelli del passato a firma Trapattoni, Malesani o Gattuso. Andrea Stramaccioni non ci sta e alza la voce in conferenza stampa, pochi minuti dopo il suo esordio in Iran (con sconfitta 1-0) nella prima giornata di Persian Gulf League. Il risultato? Non c'entra nulla, perché le ire dell'ex allenatore dell'Inter sono rivolte alla mancanza del suo interprete in panchina. "Quello che è successo oggi è una mancanza di rispetto, per me e per la mia professionalità. Non so se la decisione sia stata presa del club o della federazione, ma è una mancanza di rispetto verso un allenatore straniero in Iran. Mi hanno sabotato. Continuerò a lottare, e sapete per chi? Per i tifosi, che qui sono fantastici".

Continua così tra molte difficoltà l'avventura di Stramaccioni all'Esteghlal Tehran: ottimo il pre campionato ma già tanti i problemi con la società, soprattutto sul tema mercato. I mancati arrivi (apparentemente ad accordi già conclusi) di Thereau, Dramé, Milic e Pucciarelli stavano infatti già portando verso una risoluzione contrattuale tra le parti. Fin qui solo sfiorata.

Trap, Malesani e Gattuso: i precedenti illustri

Uno sfogo così intenso non può che far tornare alla mente chi, in passato, si era già reso protagonista davanti alle telecamere. Indimenticabile lo "Strunz" di Giovanni Trapattoni nel Bayern Monaco (ormai ventennale), come le ire di Alberto Malesani tra Grecia e Genoa. Anche Gennaro Gattuso si sfogò in una conferenza stampa ai tempi dell'Ofi Creta, vista la difficilissima situazione economica e sportiva del club. Senza dimenticare gli sfoghi contro le decisioni arbitrali. Su tutti? I famosi "porque" di Mourinho dopo un Barcellona-Real Madrid di Champions.