Derby: Kakà verso il forfait, Adriano scalpita
Calcio
Recupero sempre più difficile per il brasiliano del Milan, che non dovrebbe farcela per la supersfida di domenica sera. In casa Inter, l'Imperatore, reduce dalla squalifica, è pronto ad affiancare Ibrahimovic nel tandem d'attacco
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A tre giorni dal derby con l'Inter, Ricardo Kakà sembra avere messo la parola fine al tormentone sul suo recupero lampo. Le speranze di vederlo in campo domenica sera si erano rafforzate a inizio settimana, quando il centrocampista del Milan si era allenato in maniera blanda aprendo uno spiraglio sulla sua presenza. E invece l'uscita anticipata da Milanello le ha smontate. Niente derby per Kakà. Il brasiliano infatti ha lasciato per primo gli allenamenti non partecipando alla seduta con i compagni.
Una seduta sottotono per tutto il Milan, distratto forse dalle tante voci che si sono susseguite negli ultimi giorni. Carlo Ancelotti, ma non solo, al centro delle indiscrezioni di mercato. Oltre al tecnico rossonero, conteso da Chelsea e Real Madrid, si parla molto anche di David Beckham. Il centrocampista inglese l'oggetto delle discussioni a distanza fra i Los Angeles Galaxy e il Milan.
Un lavoro leggero, quello del Milan, in vista del derby: solo scarico sia per chi ha lavorato in maniera importante nelle sedute di martedì e mercoledì, sia per chi era reduce dagli impegni internazionali. Maldini, Inzaghi e Shevchenko, come gli ultimi tre nazionali rientrati, hanno lavorato in palestra. Sono usciti all'esterno 13 giocatori rossoneri, per svolgere riscaldamento muscolare ed esercizi nel campo coperto sotto il pallone per mezz'ora. Nei restanti quarantacinque minuti, invece, lavoro con il pallone sul campo: cross, conclusioni e conduzione di palla. Domani la preparazione in vista della sfida con l'Inter proseguirà con un allenamento fissato per le 15. Con l'ormai scontata assenza di Kakà dalla formazione titolare, Ancelotti dovrebbe schierare Ronaldinho al fianco di Seedorf alle spalle dell'unica punta Pato.
Sulla linea di centrocampo dovrebbero agire Ambrosini, Pirlo e Beckham, con l'inglese che ha confessato di sentirsi sempre più in forma: "Il Milan mi ha fatto un mondo di bene. Sono molto più in forma di quanto non lo fossi alcuni mesi fa. In mese e mezzo la mia condizione è cresciuta del 100%. Questa è la cosa più importante". In difesa crescono le quotazioni di Kaladze, che ha fatto sapere di essere pronto e a disposizione del tecnico. Il georgiano dovrebbe quindi giocare al fianco di Maldini, che si prepara a disputare il suo ultimo derby con la maglia del Milan. "E' vero, è l'ultimo della mia carriera ma da qui a maggio sarà un ultimo di tutto e ci farò l'abitudine- ha Detto intercettato da SKY al termine dell'allenamento- mi dispiace ma ho tirato al massimo di quello che potevo".
QUI INTER
Finalmente Mourinho ha tutte le pedine per impostare il lavoro in vista del derby con il Milan. Anche gli ultimi nazionali dell'Inter hanno fatto ritorno ad Appiano e si sono uniti al resto del gruppo che aveva già iniziato martedì l'intensa settimana in vista della sfida di domenica sera. L'allenamento odierno è stato appositamente spostato alle prime ore del pomeriggio per poter consentire ai nerazzurri di essere a disposizione del tecnico portoghese. Per il gruppo, dopo il riscaldamento, una serie di esercitazioni sul possesso palla e di partitine con sviluppo di temi offensivi e difensivi.
Lavoro di recupero, invece, per Chivu (papà da poche ore della piccola Natalia), Muntari, Obinna, Stankovic e Zanetti. Per Adriano, Maicon e Julio Cesar allenamento anche in mattinata insieme con Materazzi. Nell'assoluta tranquillità del silenzio stampa deciso in via ufficiosa dal club, Mourinho prepara le ultime mosse di formazione. Si va verso il ritorno al modulo con due punte, dopo l'esperimento di Lecce e il solo Ibrahimovic a sostenere l'intero reparto. Questo perché Adriano torna disponibile dopo le tre giornate di squalifica. Il brasiliano, favorito su Cruz, con il Milan dovrebbe partire dall'inizio proprio al fianco dello svedese. La posizione sulla trequarti verrà affidata a Stankovic, mentre è la difesa a lasciare qualche dubbio in più. Dovrebbe esserci il ritorno al centro di Samuel con Cordoba, mentre sull'esterno sinistro è corsa a tre per una maglia da titolare: Maxwell, Santon e Chivu, con il romeno in leggero vantaggio sugli altri.
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A tre giorni dal derby con l'Inter, Ricardo Kakà sembra avere messo la parola fine al tormentone sul suo recupero lampo. Le speranze di vederlo in campo domenica sera si erano rafforzate a inizio settimana, quando il centrocampista del Milan si era allenato in maniera blanda aprendo uno spiraglio sulla sua presenza. E invece l'uscita anticipata da Milanello le ha smontate. Niente derby per Kakà. Il brasiliano infatti ha lasciato per primo gli allenamenti non partecipando alla seduta con i compagni.
Una seduta sottotono per tutto il Milan, distratto forse dalle tante voci che si sono susseguite negli ultimi giorni. Carlo Ancelotti, ma non solo, al centro delle indiscrezioni di mercato. Oltre al tecnico rossonero, conteso da Chelsea e Real Madrid, si parla molto anche di David Beckham. Il centrocampista inglese l'oggetto delle discussioni a distanza fra i Los Angeles Galaxy e il Milan.
Un lavoro leggero, quello del Milan, in vista del derby: solo scarico sia per chi ha lavorato in maniera importante nelle sedute di martedì e mercoledì, sia per chi era reduce dagli impegni internazionali. Maldini, Inzaghi e Shevchenko, come gli ultimi tre nazionali rientrati, hanno lavorato in palestra. Sono usciti all'esterno 13 giocatori rossoneri, per svolgere riscaldamento muscolare ed esercizi nel campo coperto sotto il pallone per mezz'ora. Nei restanti quarantacinque minuti, invece, lavoro con il pallone sul campo: cross, conclusioni e conduzione di palla. Domani la preparazione in vista della sfida con l'Inter proseguirà con un allenamento fissato per le 15. Con l'ormai scontata assenza di Kakà dalla formazione titolare, Ancelotti dovrebbe schierare Ronaldinho al fianco di Seedorf alle spalle dell'unica punta Pato.
Sulla linea di centrocampo dovrebbero agire Ambrosini, Pirlo e Beckham, con l'inglese che ha confessato di sentirsi sempre più in forma: "Il Milan mi ha fatto un mondo di bene. Sono molto più in forma di quanto non lo fossi alcuni mesi fa. In mese e mezzo la mia condizione è cresciuta del 100%. Questa è la cosa più importante". In difesa crescono le quotazioni di Kaladze, che ha fatto sapere di essere pronto e a disposizione del tecnico. Il georgiano dovrebbe quindi giocare al fianco di Maldini, che si prepara a disputare il suo ultimo derby con la maglia del Milan. "E' vero, è l'ultimo della mia carriera ma da qui a maggio sarà un ultimo di tutto e ci farò l'abitudine- ha Detto intercettato da SKY al termine dell'allenamento- mi dispiace ma ho tirato al massimo di quello che potevo".
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Finalmente Mourinho ha tutte le pedine per impostare il lavoro in vista del derby con il Milan. Anche gli ultimi nazionali dell'Inter hanno fatto ritorno ad Appiano e si sono uniti al resto del gruppo che aveva già iniziato martedì l'intensa settimana in vista della sfida di domenica sera. L'allenamento odierno è stato appositamente spostato alle prime ore del pomeriggio per poter consentire ai nerazzurri di essere a disposizione del tecnico portoghese. Per il gruppo, dopo il riscaldamento, una serie di esercitazioni sul possesso palla e di partitine con sviluppo di temi offensivi e difensivi.
Lavoro di recupero, invece, per Chivu (papà da poche ore della piccola Natalia), Muntari, Obinna, Stankovic e Zanetti. Per Adriano, Maicon e Julio Cesar allenamento anche in mattinata insieme con Materazzi. Nell'assoluta tranquillità del silenzio stampa deciso in via ufficiosa dal club, Mourinho prepara le ultime mosse di formazione. Si va verso il ritorno al modulo con due punte, dopo l'esperimento di Lecce e il solo Ibrahimovic a sostenere l'intero reparto. Questo perché Adriano torna disponibile dopo le tre giornate di squalifica. Il brasiliano, favorito su Cruz, con il Milan dovrebbe partire dall'inizio proprio al fianco dello svedese. La posizione sulla trequarti verrà affidata a Stankovic, mentre è la difesa a lasciare qualche dubbio in più. Dovrebbe esserci il ritorno al centro di Samuel con Cordoba, mentre sull'esterno sinistro è corsa a tre per una maglia da titolare: Maxwell, Santon e Chivu, con il romeno in leggero vantaggio sugli altri.
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