De Laurentiis: "Ci è andata di lusso, ma voglio l'Europa"
CalcioIl patron azzurro si accontenta del pari e rilancia il progetto Napoli: "Io credo all'Europa che sia Champions o Europa League poi lo vedremo". Mazzarri: "Bravo Catania. Gioca bene, sembravano in 12".GUARDA GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it
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"Credo che ci sia andata di lusso". Aurelio De Laurentiis non si nasconde. Al presidente del Napoli va bene il pari ottenuto contro il Catania perché"dopo aver giocato in maniera così straordinaria tre partite di fila - spiega - con una settimana di stop davanti ci si rilassa e questo rilassamento crea una diminuzione di tensione agonistica. In più avevamo cinque giocatori completamente fuori forma e dovendo fare un cambio importante nel primo tempo come quello di Gargano ci è andato di lusso". Meglio dunque vedere il bicchiere mezzo pieno perché "se il nuovo campionato è cominciato col Bologna, non abbiamo mai perso e abbiamo una media alta. E' stato molto importante aver acciuffato questo pari prima della sosta che darà a Mazzarri la possibilità di fare delle verifiche all'interno del gruppo".
Unica nota stonata Quagliarella, che ha apertamente mostrato di non gradire la sostituzione nel finale. "Ma se lui è un giocatore e non un filosofo perché dovrebbe comportarsi in maniera diversa? - lo assolve il presidente partenopeo - al posto suo avrei avuto la stessa reazione, che e' stata normale, umana. Se io facessi a fine partita una dichiarazione a caldo, direi qualcosa che non direi due ore dopo, figurarsi un giocatore quando esce. L'allenatore ha diritto e veto su tutti i calciatori che lo subiscono e lo capiscono fino a un certo punto. Non e' successo nulla di nuovo, è stata una cosa che succede in tutti i campi e tutte le società".
Il pari di oggi non sminuisce quanto fatto fin qui da Mazzarri, che è "in completa sintonia con il mio progetto, con la squadra, con la citta', e' in linea col proprio presidente", continua De Laurentiis, le cui ambizioni restano immutate. "Io credo all'Europa - dice - che sia Champions o Europa League poi lo vedremo. Ma ricordiamoci che quando si va in Champions, si va per disputarla, non soltanto per accedervi, e bisogna avere la maturità e la coscienza per essere pronti ad affrontare una competizione così complessa".
"Bisogna dare i meriti al Catania: gioca bene, oggi sembravano in 12, perché correvano più di noi. Erano messi bene, sono stati bravi". Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, evidenzia i meriti del Catania nel match terminato 0-0 allo stadio Massimino. "Noi -dice ai microfoni di SKY Sport- ci abbiamo messo del nostro perché in troppi non abbiamo avuto il rendimento delle ultime gare. E' comprensibile perché questi ragazzi hanno speso tanto a livello nervoso in quella settimana particolare, tra Fiorentina, Milan e Juventus. Il dispendio di forze, soprattutto a livello mentale, è stato notevole".
"La squadra non ha giocato bene ma ha saputo soffrire. E' un risultato positivo che allunga la striscia, è un segnale importante di una squadra che, quando soffre, riesce a limitare i danni. Questa è stata l'unica cosa positiva", aggiunge.
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"Credo che ci sia andata di lusso". Aurelio De Laurentiis non si nasconde. Al presidente del Napoli va bene il pari ottenuto contro il Catania perché"dopo aver giocato in maniera così straordinaria tre partite di fila - spiega - con una settimana di stop davanti ci si rilassa e questo rilassamento crea una diminuzione di tensione agonistica. In più avevamo cinque giocatori completamente fuori forma e dovendo fare un cambio importante nel primo tempo come quello di Gargano ci è andato di lusso". Meglio dunque vedere il bicchiere mezzo pieno perché "se il nuovo campionato è cominciato col Bologna, non abbiamo mai perso e abbiamo una media alta. E' stato molto importante aver acciuffato questo pari prima della sosta che darà a Mazzarri la possibilità di fare delle verifiche all'interno del gruppo".
Unica nota stonata Quagliarella, che ha apertamente mostrato di non gradire la sostituzione nel finale. "Ma se lui è un giocatore e non un filosofo perché dovrebbe comportarsi in maniera diversa? - lo assolve il presidente partenopeo - al posto suo avrei avuto la stessa reazione, che e' stata normale, umana. Se io facessi a fine partita una dichiarazione a caldo, direi qualcosa che non direi due ore dopo, figurarsi un giocatore quando esce. L'allenatore ha diritto e veto su tutti i calciatori che lo subiscono e lo capiscono fino a un certo punto. Non e' successo nulla di nuovo, è stata una cosa che succede in tutti i campi e tutte le società".
Il pari di oggi non sminuisce quanto fatto fin qui da Mazzarri, che è "in completa sintonia con il mio progetto, con la squadra, con la citta', e' in linea col proprio presidente", continua De Laurentiis, le cui ambizioni restano immutate. "Io credo all'Europa - dice - che sia Champions o Europa League poi lo vedremo. Ma ricordiamoci che quando si va in Champions, si va per disputarla, non soltanto per accedervi, e bisogna avere la maturità e la coscienza per essere pronti ad affrontare una competizione così complessa".
"Bisogna dare i meriti al Catania: gioca bene, oggi sembravano in 12, perché correvano più di noi. Erano messi bene, sono stati bravi". Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, evidenzia i meriti del Catania nel match terminato 0-0 allo stadio Massimino. "Noi -dice ai microfoni di SKY Sport- ci abbiamo messo del nostro perché in troppi non abbiamo avuto il rendimento delle ultime gare. E' comprensibile perché questi ragazzi hanno speso tanto a livello nervoso in quella settimana particolare, tra Fiorentina, Milan e Juventus. Il dispendio di forze, soprattutto a livello mentale, è stato notevole".
"La squadra non ha giocato bene ma ha saputo soffrire. E' un risultato positivo che allunga la striscia, è un segnale importante di una squadra che, quando soffre, riesce a limitare i danni. Questa è stata l'unica cosa positiva", aggiunge.
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