Marchetti ha chiesto al Collegio arbitrale della Lega la risoluzione del contratto con il Cagliari, ma il suo è solo l'ultimo caso di contestazioni di mobbing. Prima di lui - ma con esiti diversi - lo avevano fatto anche Pandev, Ledesma, Dino Baggio, Negro, Jimenez, Colucci, Biso, Pantanelli, Falcone, Millesi. Fece scalpore il caso Oshadogan-Ternana, mentre il Cagliari ebbe ragione di fronte alle accuse di Marchini

Da titolare ai Mondiali a separato in casa nel Cagliari: Marchetti ha chiesto al Collegio arbitrale della Lega la risoluzione del contratto che lo legherà al Cagliari sino al 2013. Di fatto contesta un caso assimilabile al mobbing
Marchetti all'attacco: chiesta la risoluzione del contratto
Un anno fa, Goran Pandev contestò alla Lazio la violazione dell'art. 7 dell'Accordo collettivo: una denuncia per mobbing che lo portò ad ottenere un risarcimento e a svincolarsi dalla Lazio. Passò all'Inter a parametro zero a gennaio
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Proprio come Pandev, anche Ledesma aveva portato il suo caso al Collegio arbitrale: il lodo Ledesma però fu dichiarato "inammissibile", perché il Collegio stabilì che l'argentino era stato reintegrato dopo la prima contestazione, a differenza di Pandev
Mobbing, quando il calcio scopre il diritto del lavoro
Luis Jimenez, nel 2006, accusò di mobbing la Ternana: da allora, i suoi rapporti con il club umbro sono pessimi
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"Oshadogan? Pensavo si fosse dato al golf": così l'allenatore della Ternana Raggi apostrofò il difensore, già emarginato dalla rosa. Oshadogan allora si presentò per proesta agli allenamenti vestito da golfista. Il Collegio arbitrale gli diede ragione
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Armando Pantanelli si rivolse al Collegio arbitrale, nell'agosto 2007, per mobbing nei confronti del Catania: il Collegio condannò il Catania al reintegro del giocatore (che venne poi subito ceduto all'Avellino)
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Assieme a Pantanelli, Mattia Biso mosse le stesse accuse al club: reintegro stabilito anche per lui
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Falsini era il terzo della lista, con Pantanelli e Biso: stesso caso, stessa società accusata (il Catania), stessa sentenza del Collegio
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Nel 2008, Giulio Falcone contestò al Parma la violazione dell'articolo 7. Vi fu un lungo e imbarazzante tira e molla e il caso si risolse appena prima di finire davanti al Collegio: Falcone fu reintegrato sua sponte da Guidolin, che aveva rilevato Cagni
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Dino Baggio contestò il mobbing alla Lazio, nel 2004: pessimo il suo rapporto con Lotito. Assieme a lui anche Paolo Negro
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Sia Negro che Dino Baggio ottennero soddisfazione dal lodo, così poi si arrivò ad una transazione economica con la Lazio
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Al Catania contestò il mobbing anche Giuseppe Colucci, nel 2008, e come lui fece anche Francesco Millesi: il Collegio arbitrale diede anche in questo caso ragione ai calciatori
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Davide Marchini contestò il mobbing al Cagliari: il lodo fu però, in questo caso, favorevole al club sardo che, ora, si trova alle prese con il caso-Marchetti
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