LA FOTOGALLERY. Match a San Siro tra rossoneri e bergamaschi, presente e passato di giocatori chiave: a Zingonia sono sbocciati Bonaventura, Montolivo e Pazzini, solo un passaggio per Cerci e Agazzi. E come dimenticare Pippo Inzaghi, bomber in nerazzurro

Destini incrociati, storie di giovani ambiziosi oppure semplici comparse. Anche questo è Milan-Atalanta, duello tra società spesso accostate negli intrecci di mercato: in campo si confrontano giocatori già osservati in maglia rossonerazzurra -
Guida tv: così Milan-Atalanta in diretta su Sky
GIACOMO BONAVENTURA. “Sarò molto emozionato, sono molto legato a Bergamo e alla squadra: il merito della mia ascesa lo devo all’Atalanta”. Così alla vigilia il centrocampista rossonero, che agli ordini di Colantuono si è consacrato nel grande calcio -
Tutti i GOL di Bonaventura da Sky Sport
Trasferitosi al Milan nell’ultimo giorno del calciomercato estivo, Jack ha lasciato l’Atalanta per 7 mln di euro firmando un contratto quinquennale. Mai acquisto fu più azzeccato: inserito negli schemi di Inzaghi, subito in gol a Parma il 14 settembre -
Da Dejan a Honda: quanti maestri con il "10" per Bonaventura
Oltre al repertorio tecnico, Bonaventura ha dimostrato una duttilità invidiabile: smaliziato sia nel tridente sia a centrocampo, ambivalenza che è valsa la piena fiducia del tecnico. Senza dimenticare i gol, riservati anche a Cagliari e Napoli -
Milan, sacrificio e qualità. Menez e Bonaventura: Napoli ko
Il 24enne marchigiano è entrato a 15 anni nel vivaio dell’Atalanta, squadra dove ha accumulato 135 presenze e siglato 14 gol in Serie A, 4 dei quali rifilati all’Inter in 3 vittorie bergamasche. Una curiosità che farà piacere ai tifosi rossoneri -
Bonaventura stoppa l'Inter. La Samp travolge il Verona
Senza contare che, complice l’affare Biabiany sfumato, Galliani virò alla sirena su Bonaventura scippandolo all’Inter, ormai prossimo al suo acquisto. Un sorpasso che ha condotto Jack al Milan, affrontato più volte in carriera -
Milan&Inter, i 10 uomini della rinascita rossonerazzurra
RICCARDO MONTOLIVO. Nell’estate 2012 raggiunge il Milan a parametro zero dopo 7 stagioni alla Fiorentina. Gli basta un’annata per vestire la fascia di capitano ceduta da Ambrosini. In rossonero vanta 80 presenze e 7 reti, tutte realizzate in Serie A -
L'ALBUM della Serie A
Cresciuto a Caravaggio, classe ’85, Montolivo irrompe nel settore giovanile dell’Atalanta a 8 anni maturando l’intero percorso. Due le stagioni in prima squadra dove colleziona 7 gol in 79 gare tra Serie A, B e Coppa Italia. Poi il passaggio in viola -
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Un legame fraterno quello di Montolivo con Giampaolo Pazzini, suo compagno e amico dai tempi delle giovanili nerazzurre. I due hanno diviso campo e maglia anche alla Fiorentina e al Milan, raggiungendo insieme il traguardo della Nazionale -
La ruggente scuderia di Ruggeri: 14 stagioni di Dea
GIAMPAOLO PAZZINI. Toscano della provincia di Pistoia, il ‘Pazzo’ fa il suo ingresso nel Margine Coperta (società satellite dell’Atalanta) e successivamente nel vivaio nerazzurro. In prima squadra raccoglie 15 gol in 55 partite tra tutte le competizioni -
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In rossonero approda nell’estate 2012 come Montolivo, dopo le esperienze con Fiorentina, Sampdoria e Inter. In due stagioni e mezza al Milan ha accumulato 20 reti in 67 gare totali, rientrando nei piani di Inzaghi dopo lo scetticismo iniziale -
Il Milan ritrova Pazzini e vola ai quarti di Tim Cup
ALESSIO CERCI. Ancora tutto da dimostrare per il primo acquisto rossonero del 2015, strappato all’Atletico nell’operazione che ha portato Torres a Madrid. Il suo curriculum recente, a Torino, gli ha aperto le porte dell’Europa e della Nazionale -
Cerci, il Milan prima di tutto: "Era il mio obiettivo"
Otto le maglie vestite in carriera dall’ala romana, che nella stagione 2008/09 passa in prestito dai giallorossi all’Atalanta. Maglia numero ‘11’, troppi infortuni e poche soddisfazioni (13 gare senza gol), indizi che vanificano l’ottima annata a Pisa -
Cerci, Podolski, Gabbiadini: il mancino piace in Serie A
MICHAEL AGAZZI. Dalla scorsa estate al Milan, che l’ha prelevato dal Chievo a parametro zero. A 30 anni raggiunge così la vetta della propria carriera, ma una pre-season complicata convince la società a puntare su Diego Lopez, titolare inamovibile -
Non solo Borriello e Campagnaro, caccia all'affare low cost
Agazzi è bergamasco e figlio di Zingonia, trampolino che l’ha lanciato in prima squadra a 17 anni pur senza trovare l’esordio. Ottiene la fiducia a Trieste dove passa a titolo definitivo, prima di raggiungere Cagliari nel 2009 dove conosce la Serie A -
L'ALBUM della Serie A
FILIPPO INZAGHI. Non scenderà tra i 22 in campo ma sarà un pomeriggio amarcord anche per l’allenatore del Milan. Nella stagione 2006-2007 si laurea capocannoniere con l’Atalanta segnando 24 gol, la prima vera consacrazione della sua folgorante carriera -
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Al Milan scrive pagine memorabili della storia rossonera, conquistando anche 2 scudetti e 2 Champions League. In 11 stagioni mette a referto 124 gol in 300 gare tra tutte le competizioni. Da giugno sulla panchina del club in attesa di lasciare il segno -
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