Inter, Thohir: "Vogliamo giocatori di personalità"
Calcio
Il presidente traccia presente e futuro dei nerazzurri: "Buona stagione, ma dobbiamo migliorare. Inseriremo 2-3 giocatori che abbiano leadership". E su Mancini: "Abbiamo fiducia in lui"
In occasione della festa dell'Inter Club Indonesia, il presidente Erick Thohir è tornato a parlare dei nerazzurri, tra presente e futuro. Ecco le sue dichiarazioni ufficiali riportate dal sito nerazzurro: "L'Inter ha disputato una buona stagione, non perfetta, ma buona. Abbiamo chiuso al quarto posto e siamo tornati in Europa, cosa che non è avvenuta l'anno scorso. E' davvero un dispiacere che quest'anno non siamo stati perfetti. Fino a gennaio eravamo primi in classifica ma, come ho sempre detto, non abbiamo avuto la giusta continuità. Questo è il calcio", ha detto Thohir.
Il mercato alla ricerca di leader - "In ogni caso, facendo un paragone con un anno fa, oggi abbiamo 67 punti. E' un buon punto di partenza, la squadra ha un'età media di 26 anni, i giocatori chiave sono giovani. L'anno prossimo dovremo fare molto meglio. Credo ci manchi un po' di personalità. Abbiamo bisogno di inserire in rosa calciatori che abbiano una buona leadership. Ma abbiamo già elementi importanti come Perisic, Kondogbia, Icardi e dobbiamo proteggerli. Rafforzeremo ancora la squadra, vogliamo 2-3 giocatori che possano aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi", ha proseguito il massimo dirigente nerazzurro.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr">Il presidente Erick <a href="https://twitter.com/hashtag/Thohir?src=hash">#Thohir</a> alla festa <a href="https://twitter.com/InterClubIndo">@InterClubIndo</a>: "Chi gioca nell'Inter deve vestire questa maglia con orgoglio" <a href="https://twitter.com/hashtag/FCIM?src=hash">#FCIM</a></p>— F.C. Internazionale (@Inter) <a href="https://twitter.com/Inter/status/731852694353289216">15 maggio 2016</a></blockquote>
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Personalità e senso di appartenenza - "Ho detto alla dirigenza che dobbiamo essere sicuri di avere un gruppo consapevole di cosa significhi indossare la maglia dell'Inter. Se penso a Chivu e Zanetti, hanno sempre dato tutto. Chivu mi ha raccontato che nella stagione 2007/08 ha giocato con la spalla lussata per un anno, perché non poteva essere operato. Potete immaginare quanto sia stato doloroso. I giocatori di oggi, la maggior parte dei quali sono ancora giovani, devono prendere esempio da campioni così, che lottavano sempre per i nostri colori. Voglio che tutti abbiano un senso di appartenenza, che il loro sangue sia nerazzurro quando indossano la nostra maglia. Abbiamo avuto alti e bassi, ma rispetto all'anno scorso abbiamo fatto 15 punti in più".
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="it" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Thohir?src=hash">#Thohir</a>: "L'obiettivo per la prossima stagione è migliorare ancora. Crediamo in mister <a href="https://twitter.com/robymancio">@robymancio</a>, ha tutto il nostro supporto" <a href="https://twitter.com/hashtag/FCIM?src=hash">#FCIM</a></p>— F.C. Internazionale (@Inter) <a href="https://twitter.com/Inter/status/731855074734026752">15 maggio 2016</a></blockquote>
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Questione Mancini - Thohir ha proseguito sull'argomento Mancini. "Avete letto tante cose su Mancini, ma lui ha ancora un anno di contratto. E' un grande allenatore, ha fatto bene e tutta la dirigenza è felice del suo lavoro. Ci sono dei rimpianti, ma non risolveremo il problema lamentandoci. C'è grande fiducia in Mancini, vogliamo spingerlo a dare il meglio. Siamo un brand globale, tra i 10 maggiori marchi nel mondo del calcio, oggi al numero 9. Ma in termini di ricavi, siamo al 17esimo posto. Il calcio oggi è come un'industria, i nostri ricavi sono in crescita, siamo passati da 164 milioni di euro con l'Europa League due anni fa ai 186 di quest'anno, nel quale non abbiamo disputato coppe europee. La media dei ricavi dei primi dieci club è di circa 270 milioni di euro. Per questo motivo non dobbiamo migliorare solamente sul campo, ma anche dal lato del business".
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