Buffon riapre all'Italia: "Mi sono preso una pausa. Alla Nazionale risponderei anche a 60 anni"

Calcio
Gigi Buffon (Lapresse)

Al Gran Galà del Calcio, il portiere della Juventus lascia aperto uno spiraglio azzurro: "Mi sono preso un periodo di pausa, alla convocazione in Nazionale risponderei anche a 60 anni. La mancata partecipazione al Mondiale è la delusione più grande della mia carriera insieme a qualche finale di Champions"

Porte azzurre che restano socchiuse, perchè dopo l'annuncio arrivato al termine di Italia-Svezia, Gigi Buffon fa retromarcia e lascia aperto uno spiraglio per il ritorno in Nazionale. "Mi sono preso un periodo di pausa. Ho una certa età. Sono sempre stato un soldato arruolato per Nazionale e Juventus, quindi non posso disertare. Anche a 60 anni, se ci fosse una morìa di portieri, risponderò presente perchè concepisco così l'idea di nazione. Lasciare con una gara amichevole? Penso che manchino ancora un paio di partite… Se è vero che nell'ultima gara ho preso io in mano la squadra? Il mister ha fatto il suo lavoro, ha svolto al meglio le sue mansioni, purtroppo noi non siamo riusciti a fare quel gol che ci avrebbe permesso di sognare e sperare. Italia-Svezia è stata la più grande delusione della mia vita", le parole pronunciate da Gigi Buffon al Gran Galà del Calcio 2017 dove è stato premiato come il portiere più votato della Serie A e inserito nella top 11 nella scorsa stagione.

"Quella con la Nazionale è stata la delusione più grande della mia carriera"

Buffon non nasconde tutta la sua amarezza per l'epilogo dello spareggio Mondiale tra Italia e Svezia: "Il peso e la delusione sono stati enormi: quella in Nazionale, forse, è la delusione più grossa della mia carriera insieme a qualche finale di Champions. Bisogna andare avanti, la stagione va conclusa nel migliore dei modi e con la Juventus ci sono tanti obiettivi da raggiungere. La vittoria contro il Crotone ci voleva: vogliamo stare dietro a Napoli e Inter, che stanno facendo cose incredibili. Per questo dobbiamo vincere con continuità. Contro il Napoli vincerà chi se lo merita: giocare senza Higuain è una perdita notevole, soprattutto in un periodo di gare delicate. È un momento importante ma non decisivo per il campionato, mentre in Champions sarà fondamentale” le parole del portiere della Juventus. Buffon che poi parla così del cambio di panchina in casa Milan con l’esonero di Montella e la squadra affidata a Gattuso: "Rino? Ha superato il trauma del post calciatore e si è già ritagliato un ruolo da protagonista. Nessun ambiente, per lui, potrebbe essere migliore del Milan", ha concluso il portiere della Juventus.