Rooney, debutto show in MLS: ispira due gol, vince il D.C. United
CalcioOttimo esordio per Wayne Rooney nel D.C. United, club del proprietario Erick Thohir. Entrato nella ripresa, l'ex Everton e Manchester United ha partecipato alle due azioni finalizzate da Arriola per il 3-1 finale. Washington in festa per Wazza chiamato a risollevare la classifica della nuova squadra
Non poteva che lasciare subito il segno Wayne Rooney, sbarcato negli Stati Uniti solo pochi giorni fa. Schierato dall’allenatore Ben Olsen al 58’ del secondo tempo, l’ex nazionale inglese ha esordito nella Major League Soccer propiziando la vittoria del D.C. United contro il Vancouver Whitecaps. Il 3-1 finale della franchigia di Washington, presieduta da Erick Thohir, costituisce il migliore successo casalingo della stagione pur non esorcizzando l’ultimo posto nella Eastern Conference. Vietato tuttavia trascurare l’ottimismo per il futuro in casa rossonera dall’arrivo del 32enne Rooney.
Trasferimento formalizzato lo scorso 10 luglio fino al 2021, Rooney ha trovato immediatamente spazio nella nuova squadra confinata nelle retrovie della MLS. Subentrato al compagno Mattocks, Wazza è stato accolto dall’ovazione dei 20mila spettatori dell’Audi Field di Washington che ne invocavano l’ingresso e si è reso subito protagonista: nelle vesti di trequartista, infatti, l’ex bandiera del Manchester United ha partecipato ad entrambe le azioni che hanno portato alla doppietta del 23enne Paul Arriola. Passaggi semplici e tocchi illuminanti per la new entry della squadra statunitense, campione che ha sfiorato pure la gioia personale con un colpo di testa e trovato il modo di discutere con l’arbitro Grajeda a causa di un corner negato.
Boccata d’ossigeno ed entusiasmo a mille per il D.C. United, ultima destinazione in carriera per il classe 1985 dai numeri esaltanti in carriera: goleador all-time della Nazionale inglese con 53 centri, miglior marcatore di sempre dei Red Devils in tutte le competizioni con 253 reti complessive. Nient’altro che un lusso per il campionato statunitense, lui che aveva appena vissuto un breve ritorno all’Everton pur senza esaltarsi (11 sigilli in 40 presenze). Nuova gloria invece negli States per l’ex capitano dei Tre Leoni, sfida Oltreoceano che lo porterà ad incrociare ex compagni di club come Zlatan Ibrahimovic (LA Galaxy) e Bastian Schweinsteiger (Chicago Fire). Non si discute l’amarezza personale per il 4° posto dell’Inghilterra in Russia, epilogo accantonato poche ore più tardi dal suo esordio più che positivo a Washington con l’accoglienza dei nuovi tifosi. Uno degli ultimi a lasciare il campo, Rooney è stato omaggiato dagli applausi scroscianti del pubblico. "Voglio continuare a vincere", spiegava al suo arrivo. Detto e fatto.