Svelato il nome della nuova franchigia di David Beckham che parteciperà alla Major League Soccer statunitense dal 2020: si chiamerà Club Internacional de Futbol Miami, abbreviato in Inter Miami. Nessun riferimento ai nerazzurri come spiegato in conferenza stampa: "È una giornata storica, chiamiamo casa la città che accoglie un'intera popolazione globale"
BECKHAM-MIAMI, L'ANNUNCIO NEL 2014
Dopo le indiscrezoni ecco l'ufficialità: la nuova franchigia di Miami, creata da David Beckham e che parteciperà alla Major League Soccer statunitense dal 2020, si chiamerà Inter Miami. Il nome per esteso della società recita Club Internacional de Futbol Miami, denominazione resa nota in mattinata dallo stesso ex campione inglese: "Sono molto orgoglioso, questa è una grande giornata per me e per il nostro team. È un onore annunciare il nome della nostra squadra e svelare il suo logo. Si tratta di un passo importante per la storia del nostro club e di un momento storico per il Club Internacional de Futbol Miami". A fare eco alle parole dello Spice Boy ha provvedo Jorge Mas, managing owner originario proprio del luogo: "La nostra città e i nostri tifosi traggono la loro forza dai sogni di un’intera popolazione globale che chiama Miami casa. È giusto quindi che il nostro nome renda omaggio a ciò che ci sentiamo e ciò che siamo". Ecco spiegato il nome "internazionale" a rievocare lo spirito multiculturale dell’area più popolata della Florida.
Solo un semplice richiamo ai nerazzurri di Milano, d’altronde Beckham vanta a curriculum una doppia esperienza con il Milan tra 2009 e il 2010. L’ufficialità è stata resa nota attraverso i propri canali social dal nuovo club della Florida, che ha confermato le anticipazioni della viglia e presentato il suo nuovo logo: si tratta di uno stemma dai colori nero, rosa e bianco dove al centro figurano due aironi a rappresentare la libertà nonché uno dei simboli della città. Nella parte inferiore compaiono i numeri romani MMXX, anno 2020 ovvero la data di aggregazione alla MLS. Annunciato anche il motto del club "Libertas, Unitas, Fortuna". Più che raggiante l’ex nazionale inglese, 43enne dai trascorsi nel Manchester United e Real Madrid: "Il nostro club sarà una casa per tutti, non importa da dove vieni o come sei arrivato qui. Questo è solo il primo passo del nostro viaggio mentre continuiamo a prepararci verso l’inizio dell’avventura". Già, perché dopo la presentazione ufficiale dovranno prendere il via i lavori per il "Miami Freedom Park": si tratta del nuovo stadio ufficiale da 25mila posti, finanziato senza soldi pubblici come orgogliosamente comunicato dalla società, che andrà ad inserirsi in un’area verde dal progetto ambizioso con hotel, campi sportivi, spazi commerciali e un parco pubblico nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale. La sua costruzione sarà inclusa in un referendum previsto a novembre nel sud della Florida, ecco perché si prevede che l’Inter Miami possa giocare in una sede temporanea finché i lavori non saranno ultimati nel 2021. Beckham e Simon Fuller erano stati identificati come potenziali proprietari di una nuova franchigia in MLS nel 2013, possibilità dettata dall’opzione concessa all’ex Milan per acquistare una squadra in virtù della sua militanza nel campionato dal 2007. Opzione poi esercitata nel febbraio 2014, mentre lo scorso gennaio lo Spice Boy è stato premiato al vertice della 25^ franchigia di scena nella Major League Soccer. Tappe che hanno portato alla denominazione di Inter Miami prossima alla ribalta negli States.