Italia-Ucraina, Mancini: "Balotelli e Belotti out? Non sono in forma. Mai parlato di Allan"
L'allenatore della Nazionale azzurra ha presentato in conferenza Italia-Ucraina, gara amichevole in programma mercoledì al Ferraris di Genova. Il ct ha confermato la convocazione di Tonelli e Piccini e ha spiegato perché il Gallo Belotti e Super Mario Balotelli sono rimasti a casa
Sulla convocazione di Allan
Non ne abbiamo mai parlato
Sulla partita di Genova
"Importante giocare questa partita a Genova, speriamo di portare ventiquattro ore di gioia e permettere alle persone che hanno vissuto quella tragedia di svagarsi per un'ora e mezza".
Sulla convocazione di Zaza
"E' un giocatore diverso rispetto a Balotelli, non è una questione di movimenti. Il secondo non è al massimo della condizione e quindi ho scelto di dargli la possibilità di rimanere a casa, di allenarsi e di tornare quello di prima. Sarà deluso? Forse sì, ma sa che non c'è nessuna preclusione".
Su Piccini
"Penso che sia meglio giochi all'estero, così può dimostrare il suo valore. Ha avuto esperienze diverse, sta facendo bene e lo seguiamo da tempo, per quello lo abbiamo voluto qui. Può avere un futuro importante, ha influito anche il fatto che abbia esperienza europea e gioca in Champions League".
Sui prossimi match con Ucraina e Polonia
"Nella gara con il Portogallo, i ragazzi non erano al meglio. Adesso la situazione è cambiata, chiaro che prendo spunto dal campionato, certe situazioni possono essere prese anche in Nazionale. Insigne? Ora gioca da seconda punta, una posizione ideale per lui".
Su Marotta
"Faccio l’allenatore, non credo si sia messo a giocare".
Sulla ricerca della qualità
"I giocatori con notevoli caratteristiche tecniche ce li abbiamo, bisogna solo sfruttarli al meglio. A volte capita di fare fatica, ma sono convinto che presto faremo vedere di cosa siamo capaci. Giovinco? Sta facendo bene da tanto tempo, per questo abbiamo deciso di chiamarlo".
Sull'assenza di Belotti e Balotelli
"Sono entrambi in un momento di forma non straordinaria, per questo motivo ho deciso di fare altre scelte. Fanno comunque parte del gruppo, quando saranno al 100% verranno convocati".
Sulla situazione in Nations League
"La Nations League è sicuramente meglio delle amichevoli, ma il nostro obiettivo rimane l’Europeo. Certo, con i tre punti in palio tutti mettono qualcosa in più in campo. Se dovessimo vincere il girone, allora ne saremmo felici. Uguale se dovessimo arrivare secondi. Il terzo posto comporterebbe un sorteggio e quindi potrebbe risultare un problema".
Sulle critiche
"I giornali scrivono sempre le stesse cose sulla Nazionale, fortunatamente leggo poco. La strada che abbiamo intrapreso non è affatto semplice e bisogna guardare la realtà. Abbiamo giocato contro i campioni d’Europa, perdendo di misura e avendo una squadra molto giovane in campo, quasi under 23. Siamo stati criticati anche con Polonia e Portogallo, dove abbiamo schierato tutti i giocatori a disposizione. Il nostro obiettivo rimane la qualificazione all'Europeo, sono sicuro che con il nostro lavoro ci riusciremo".
Su Barella
"E' un ragazzo che sta dimostrando tanto, è giovane ha bisogno di tempo ma sta facendo davvero bene".
Sul reparto offensivo
"Per quanto riguarda l’attacco, Insigne è un giocatore in grande forma. Può garantire qualità giocando in diverse zone del campo, sia partendo come esterno sinistro sia accentrandosi come seconda punta. Il cambiamento del ruolo non è mai un problema per giocatori bravi".
COMINCIA LA CONFERENZA STAMPA: Domanda sugli infortunati:
"Tornano a casa Cutrone, Romagnoli e D'Ambrosio per problemi fisici. Stiamo convocando Tonelli e Piccini del Valencia".
Il match tra Polonia e Portogallo, che chiude l'andata del Gruppo 3 di Nations League, si giocherà giovedì allo stadio di Chorzw, lo stesso che ospiterà la gara contro l'Italia in programma domenica.
Prima chiamata per Gianluca Caprari della Samp, mentre in difesa torna Acerbi che proprio a Genova esordì in azzurro.
Grande ritorno in azzurro per Sebastian Giovinco, che mancava dal giro della Nazionale addirittura dal 2015 nelle qualificazioni per gli Europei con Antonio Conte in panchina.
La situazione del Gruppo 3 di Nations League vede l'Italia al terzo posto con un punto, in testa c'è il Portogallo con tre. Ad uno anche la Polonia, ma con una partita in meno rispetto agli azzurri.
Nel pomeriggio previsto il primo allenamento, domani gli azzurri lasceranno Coverciano per raggiungere Genova.
Problemi ad un dito di una mano per Immobile, l'attaccante della Lazio però rimarrà a disposizione di Mancini.
Alessio Romagnoli e Patrick Cutrone lasceranno il ritiro di Coverciano, insieme a loro saluterà i compagni anche l’esterno dell’Inter Daniele D’Ambrosio: tutti e tre non sono in buone condizioni fisiche.