Nell'amichevole del Ferraris di Genova l'Italia passa in vantaggio con Bernardeschi su papera del portiere ucraino Pyatov. Alla prima vera occasione la Nazionale guidata da Shevchenko trova il pareggio e poi colpisce una traversa. Mancini: "Meritavamo di fare un paio di gol"
MANCINI: "SIAMO STUFI DI NON VINCERE"
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ITALIA-UCRAINA 1-1
56' Bernardeschi (I), 62' Malinovskyi (U)
Il tabellino
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (84' Piccini), Bonucci, Chiellini, Biraghi (88' Criscito); Verratti (70' Bonaventura), Jorginho, Barella (78' Pellegrini); Bernardeschi (56' Immobile), Insigne (78' Berardi), Chiesa. Ct. Mancini
Ucraina (4-1-4-1): Pyatov; Karavaev, Burda, Rakitskiy (87' Kryvtsov), Matvienko; Sydorchuk (56' Stepanenko); Marlos (46' Tsygankov), Zinchenko, Malinowski, Konoplyanka (72' Petriak); Yaremchuk (76' Kravetz, 90' Butko)). Ct. Shevchenko
Ammoniti: Rakitskiy (U), Burda (U), Verratti (I), Chiesa (I)
Soltanto una volta l'Italia di Mancini ha segnato 2 gol nella stessa partita: è successo con l'Arabia Saudita. Manca meno di un quarto d'ora per sfatare questo tabù. Mancini ci prova con due cambi offensivi...
Non basta un convincente primo tempo, ricco di occasioni, e non basta il gol trovato con Bernardeschi nella ripresa (con la partecipazione del portiere ucraino). Gli azzurri non vanno oltre l'1-1 nell'amichevole giocata a Genova con la nazionale allenata da Andryi Shevchenko. Tanti gli spunti di riflessione che fanno ben sperare: dal debutto di Barella, tra i migliori in campo, al tridente composto da Bernardeschi, Chiesa e Insigne, che nel primo tempo ha fatto ammattire la difesa ucraina sommando 7 occasioni da gol. Il risultato si è sbloccato con un mancino di Bernardeschi che ha mandato in tilt il capitano Pyatov, fino a quel momento impeccabile tra i pali. La reazione degli ospiti alla "papera" del loro portiere è stata però immediata: nel giro di 6 minuti Malinovskyi ha trafitto Donnarumma e poco dopo ha colpito una traversa. Finisce in parità ma in prospettiva della gara con la Polonia, match di Nations League, Mancini ha trovato risposte positive. Da sottolineare, al minuto 43, il ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi con una standing ovation dello stadio Ferraris.