Wenger, previsioni sul calcio che verrà: "Sostituzioni decise sui social network, giocatori più forti dei club"

Calcio
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L'ex allenatore dell'Arsenal, in un'intervista alla Bild, ha tracciato uno scenario del calcio del futuro a tratti inquietante, sicuramente un po' visionario: "Votazioni tra primo e secondo tempo per determinare chi deve restare in campo e chi no. E poi i giocatori: avranno sempre più potere rispetto ai club"

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Chissà se alla fine avrà ragione lui o se queste resteranno soltanto previsioni un po’ troppo pessimistiche sul calcio proiettato nel futuro. Di certo, lo scenario dipinto da Arsene Wenger in un’intervista alla Bild non è certamente tra i migliori. L’ex allenatore dell’Arsenal ha infatti immaginato un calcio in cui il potere si sposterà sempre più verso gli spettatori e i giocatori. In che modo? A partire dalla decisione più importante, cioè chi deve stare in campo: "Nei prossimi cinque anni – ha affermato – potrebbe accadere che le sostituzioni siano decise sui social. Ci sarà una votazione tra il primo e il secondo tempo, che determinerà quali giocatori dovranno essere sostituiti e quali invece resteranno in campo". Insomma, come un reality show con il televoto.

"I giocatori avranno il potere: guardate Neymar o CR7..."

Tutto questo, secondo Wenger, va contestualizzato in un calcio che sta vivendo un flusso di potere: "Il potere dei club non potrà che diminuire e chi ne è al comando dovrà essere più forte e raccogliere la sfida contro le influenze esterne". Di cosa parla esattamente l’allenatore francese? Ecco il concetto spiegato un po’ meglio: "Se Ronaldo lascia il Real e va alla Juventus, i suoi fan lo seguiranno lì. Il pubblico internazionale – dice Wenger – è più interessato ai giocatori che ai club. E questo dà molto potere ai giocatori". Anche qui l’ex manager dei Gunners ricorre all’esempio dei social network: "Guardate Neymar: ha circa 170 milioni di folloers. Li da solo è più forte di tutto il campionato francese".