Aston Villa, tassista si rifiuta di trasportare i "Poppies": l'azienda lo licenzia

Calcio

Si avvicina in Inghilterra l'11 novembre, "Remembrance Day" osservato nei Paesi del Commonwealth nel ricordo dei caduti di guerra. Ricorrenza d'obbligo anche nello sport e nelle società di calcio, Villans compresi: peccato che il tassista incaricato di trasportare i papaveri al Villa Park si sia rifiutato di farlo, gesto che ha causato lo sdegno di Birmingham e non solo

AGBONLAHOR SI OFFRE AI VILLANS: "GIOCO GRATIS"

FLOP VILLA, CAVOLO CONTRO BRUCE. POI L'ESONERO

Nei Paesi dell’Impero britannico, riconosciuto oggi come Commonwealth, l’11 novembre è il "Remembrance Day" ovvero il giorno dedicato al ricordo dei caduti di guerra. Doveroso rispetto che riporta al 1918, giorno nel quale ebbe fine il primo conflitto mondiale: l’omaggio è rivolto agli appartenenti delle forze armate che hanno perso la vita nelle guerre, ricorrenza istituita nel 1919 da Giorgio V. Come da tradizione sono i "Poppies" (papaveri) a simboleggiare il tributo dei cittadini del Regno Unito, gesto che trova naturalmente spazio tra società e manifestazioni sportive. Ecco quindi che pure l’Aston Villa, nobile del calcio inglese caduta nella Championship (la Serie B), si fosse organizzata per commemorare i morti di guerra in vista della data ufficiale, peccato che l’episodio accaduto a Birmingham abbia causato lo sdegno di una città intera e non solo.

Il tassista incaricato di trasportare scatole di papaveri, infatti, si è rifiutato di farlo: suo compito era quello di ritirare i celebri "Poppies" dalla Legione Britannica e portarli al Villa Park, stadio del club, nel pomeriggio di venerdì. Attraverso due post condivisi su Facebook, la ditta di taxi KMR Cars ha spiegato come il conducente sia stato licenziato per l'accaduto, aggiungendo che "si scusava per l’indignazione" causata. Azienda che inoltre "riconosce e ha il massimo rispetto per coloro che hanno combattuto e messo in pericolo la propria vita per tutti noi presenti oggi e meritano di essere ricordati l’11 novembre con il papavero come simbolo di tale sacrificio". Sulla vicenda sta indagando la polizia del West Midlands insieme alle minacce rivolte all’azienda di taxi di Birmingham, proteste dettate dall’episodio che ha sconvolto l’opinione pubblica inglese.