Ex arbitro denunciato, riprendeva colleghe di nascosto negli spogliatoi

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Denunciato per molestie, rischia l'accusa di violenza sessuale l'uomo che riprendeva di nascosto le colleghe negli spogliatoi, al termine delle partite alle quali le accompagnava. Gli investigatori indagano per accertarsi che i video non siano già finiti in rete

Filmava le colleghe sotto la doccia, al termine delle partite: è l'accusa con cui un ex arbitro è stato denunciato a Castellammare di Stabia da cinque ragazze, che si sono accorte di quei filmati rubati, girati negli spogliatoi. L'uomo, di Scafati, è adesso indagato e rischia l'accusa di violenza sessuale. Il processo sportivo, invece, si è concluso con il ritiro della tessera arbitrale all'indagato, al momento il minore dei suoi problemi.

E' stata una delle ragazze ad accorgersi di quel cellulare acceso in modalità "registrazione" con cui l'ex arbitro, che aveva il compito di accompagnarle, le filmava. Immediata la denuncia al commissariato locale e l'intervento del Centro Antiviolenza stabiese, che adesso segue le ragazze dal punto di vista legale e psicologico. E intanto sarebbero emerse anche altre testimonianze di vittime di molestie, sempre durante le gare in cui l'uomo faceva da accompagnatore. "I fatti che emergono sono gravi - ha detto l’avvocato delle ragazze, Libera Cesino, spiegando che "le ragazze hanno avuto anche bisogno di un sostegno per superare il trauma". Intanto, mentre è stata avviata l'inchiesta giudiziaria per molestie, gli investigatori hanno sequestrato il cellulare dell’uomo per verificare se i suoi video siano stati inviati in chat o fatti girare in rete.