Nations League: Italia-Portogallo, le formazioni ufficiali

Calcio

Parte titolare Immobile nel 4-3-3 degli Azzurri: l'attaccante della Lazio ha vinto il ballottaggio con Berardi e guiderà l'attacco dell'Italia contro il Portogallo. Attese 73mila persone a San Siro

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Le formazioni ufficiali

Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Verratti, Jorginho, Barella; Chiesa, Immobile, Insigne. Allenatore: Roberto Mancini

Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Cancelo, Fonte, Rubén Dias, Mario Rui; Rubén Neves, William Carvalho, Pizzi; Bernardo Silva, Andrè Silva, Bruma. Allenatore: Fernando Santos

È passato poco più di un anno dalla cocente sconfitta subita dalla Svezia. Dalla storica mancata qualificazione al Mondiale ad un'altra piccola “finale”. Quella contro il Portogallo, novanta minuti che potrebbero valere il primato nel proprio gruppo di Nations League. Certo, la situazione è piuttosto complicata, anche perché non dipende solo ed esclusivamente da quello che faranno gli azzurri. La classifica al momento dice che il Portogallo è primo a quota sei punti, con l'Italia seconda a quattro. La squadra di Mancini ha solo un’ultima partita da giocare dopo la vittoria ottenuta con la Polonia, mentre quella di Fernando Santos altre due. Per ottenere il primato, dunque, Chiellini e compagni devono battere i lusitani e sperare poi che la Polonia faccia lo stesso nell'ultima partita del gruppo; in caso di pareggio tra Portogallo e Polonia, all'Italia servirà invece una vittoria con almeno due gol di scarto nella partita di San Siro, considerato che in quel caso le due Nazionali si ritroverebbero appaiate a quota 7 e a contare sarebbe la differenza reti (all'andata il Portogallo si impose per 1-0)

Le scelte di Mancini

Insomma, l’Italia ha l’occasione di poter riscattare in parte il clamoroso ko con la Svezia. Potrà farlo di nuovo a San Siro, che per l’occasione ha risposto presente, come dimostrano i 73 mila biglietti venduti. Per quanto riguarda l’undici iniziale pochi dubbi s enon quello legato al nome che prenderà il posto di Bernardeschi titolare nella vittoria contro la Polonia, quella considerata da tutti come la partita della svolta. Proprio in quell'occasione il neo Ct varò per la prima volta la formula del tridente leggero e intercambiabile, che l'ex allenatore dello Zenit sembra intezionato a portare avanti anche contro il Portogallo e nelle gare future. Proprio per questo, la formazione sarà esattamente la stessa schierata a Varsavia, con l'unica eccezione appunto di Bernardeschi. Il giocatore della Juventus sarò sostituito da Ciro Immobile, che ha vinto il ballottaggio con Domenico Berardi. Per il resto conferme, come detto, per centrocampo e difesa.