I Millonarios dovrebbero partire nuovamente con la difesa a 5, riproponendo gli stessi uomini dell'andata: spazio al tandem Pratto-Martinez davanti. Il Boca recupera Andrada (titolare tra i pali al posto di Rossi) e lancia Gago, ballotaggio in avanti tra Pavon e Zarate
Stavolta ci siamo, stavolta si gioca. Dopo il "delirio" accaduto nella gara di ritorno, l'indecisione sul luogo in cui giocare, i ricorsi, le dichiarazioni dei presidenti e tutto il resto, River-Boca si giocherà al Santiago Bernabeu di Madrid (gara in programma alle 20.30).
Stavolta sì, senza nessun intoppo. Ci saranno i tifosi di entrambe le squadre e anche le forze dell'ordine spagnole, pronte ad assicurarsi che non accada nulla. Uno spiegamento di uomini. Si riparte dal 2-2 della Bombonera, totale equilbrio tra le due squadre. Gallardo sfida Schelotto e cosi via, da Martinez a Carlitos Tevez. Chi giocherà il Superclasico?
La probabile formazione del River
Solito schema e solita difesa: il River di Gallardo si dovrebbe presentare con lo stesso schieramento dell'andata, retroguardia a cinque solida e compatta. Armani tra i pali, poi spazio a Montiel, Martinez Quarta, Maidana, Pinola e Casco. A centrocampo, poi, i soliti noti del River: Palacios, Enzo Perez e capitan Ponzio, bandiera del club. La coppia d'attacco dovrebbe essere composta da Martinez e Pratto (Santos Borré è squalificato). Curiosità: tra le fila del River c'è anche un pizzico di Serie A. Lucas Pratto, attaccante classe '88, sette anni fa giocava nel Genoa (16 presenze e 3 reti tra campionato e coppe). Sei mesi al Ferraris, non riuscì ad imporsi, oggi può alzare al cielo la Copa Libertadores con il River.
River Plate (5-3-2): Armani; Montiel, Martínez Quarta, Maidana, Pinola, Casco; E. Palacios, Enzo Pérez, Ponzio; Gonzalo Martínez, Lucas Pratto. Allenatore: Gallardo
La probabile formazione del Boca
Capitolo Boca, chi gioca davanti? Qualche dubbio per Schelotto, l'ex allenatore del Palermo potrebbe perdere Pavon dal primo minuto (problemi fisici per lui). In caso di panchina, pronto Mauro Zarate, ex attaccante di Lazio, Fiorentina e Inter. Il suo trasferimento al Boca destò una sfilza di polemiche in famiglia, il suo agente - ormai ex - lo ripudiò con dichiarazioni pubbliche, mentre i tifosi del Velez lo considerano tutt'ora un traditore. Oggi, dopo alcuni mesi difficili dovuti al suo addio, può "riscattarsi" trionfando in Copa Libertadores. Schelotto dovrebbe optare per il 4-3-3: Andrada tra i pali - recuperato, aveva saltato la gara d'andata - poi Buffarini, Izquierdoz, Magallan e Olaza per completare la retroguardia. Barrios, Nandez e Gago a centrocampo (fuori Pablo Perez, uno dei giocatori rimasti coinvolti negli incidenti a Buenos Aires). In avanti, oltre al ballottaggio tra Zarate e Pavon, spazio al "Pipa" Benedetto e ad Abila. Carlos Tevez in panchina. Anche qui, come nel caso del River, tanti giocatori con un passato in Serie A: è il caso di Zarate, Tevez e Fernando Gago (una stagione in prestito alla Roma, 32 presenze e un gol).
Boca Juniors (4-3-3): Andrada; Buffarini, Izquierdoz, Magallán, Olaza; Barrios, Nández, Gago; Mauro Zarate, Benedetto, Abila. Allenatore: Barros Schelotto