Allo Stamford Bridge sono i calci di rigore a decidere la seconda finalista che raggiunge il Manchester City a Wembley. Nel primo tempo doppio vantaggio Blues in rete con Kanté più Hazard. Nella ripresa Llorente riporta tutto in parità. Dal dischetto Chelsea perfetto, decisivi gli errori di Dier e Lucas. Prima del fischio d'inizio presentato ai tifosi Higuain: "Sono molto orgoglioso di essere qui, ci vediamo domenica"
CHELSEA-TOTTENHAM 6-3 d.c.r.
27' Kanté (C), 38' Hazard (C), 50' Llorente (T)
La serie ai rigori: Eriksen (T) gol, Willian (C) gol; Lamela (T) gol, Azpilicueta (C) gol; Dier (T) alto, Jorginho (C) gol; Lucas Moura (T) parato, David Luiz (C) gol
CHELSEA (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, David Luiz, Rüdiger, Emerson Palmieri; Kanté, Jorginho, Barkley (81' Kovacic); Pedro (76' Willian), Giroud, Hazard. All: Sarri
TOTTENHAM (4-3-2-1): Gazzaniga; Aurier, Alderweireld, Vertonghen, Davies (33' Rose); Dier, Winks, Sissoko (82' D. Sanchez); Eriksen, Lamela; Llorente (68' Lucas Moura). All. Pochettino
Ammoniti: Jorginho (C), Kanté (C), Azpilicueta (C), Sissoko (T)
Maurizio batte Mauricio, e il Chelsea raggiunge per l'ottava volta la finale di Coppa di Lega dove sfiderà il grande City di Guardiola. Decisivi i calci di rigore per decretare l'altra finalista dopo un 2-1 che, con l'1-0 Spurs di Wembley siglato da Kane, ha lasciato tutto in parità dopo i 180' di semifinale. Pronti e via la partita racconta di un Chelsea arrembante, padrone assoluto del campo nel primo tempo: i dettami del "Sarri-ball" tornano a scorrere alla perfezione tra i Blues, ancor più che Hazard abbandona la inconsueta (e fallimentare) posizione di "falso nove" per ripartire largo a sinistra, con Giroud centravanti in attesa di Higuain, presentatosi prima della partita in un inglese un po' zoppicante ("Buonasera, sono molto orgoglioso di essere qui. Grazie e ci vediamo domenica"). Dall'altra parte invece il Tottenham piange l'infermeria piena (out Kane e Alli più Son in Coppa d'Asia) e sfodera Llorente come attaccante. Pessima è però la prova degli uomini di Pochettino, asfaltati nel primo tempo dalla rete di Kanté e dal raddoppio di Hazard, ma bravi a risorgere nel secondo proprio grazie a un colpo di testa dell'ex Juve che riesce laddove il francese Giroud fallisce: far gol. Per il Chelsea altre occasioni dopo l'1-2 che ha riportato tutto in parità (in Coppa non esiste regola del gol in trasferta) ma nessuna rete per la finale. Si decide così tutto dal dischetto, dove gli uomini di Sarri sono perfetti (quattro su quattro spiazzando Gazzaniga in tre circostanze) mentre Dier e Lucas Moura no. Il primo spara alto, il secondo si fa ipnotizzare da Kepa. E Sarri sorride. Mentre Higuain, in panchina, esulta.