Dopo i 22 gol dello scorso anno, lo svedese segna subito alla prima di campionato contro i Chicago Fire, regalando i tre punti alla squadra dell'ex Palermo Barros Schelotto. Decisivo un colpo di testa da pochi passi
The same Ibra, stesso copione e stesso risultato: gol. L'attaccante svedese fa il suo esordio stagionale in Mls e segna subito, regalando il successo ai Los Angeles Galaxy grazie a un colpo di testa vincente a 10 minuti dalla fine. 2-1 ai Chicago Fire, passati in vantaggio grazie al guizzo di Sapong nel primo tempo. Poi ci ha pensato il solito Ibra.
Fresco di rinnovo di contratto - Ibra ha prolungato il suo accordo a dicembre, diventando il calciatore più pagato della storia dell'Mls con 6 milioni di dollari l'anno - il bomber svedese ha dichiarato di essere rimasto a Los Angeles per vincere. Nonostante i 22 squilli dell'anno scorso, i Galaxy sono rimasti fuori dalla zona playoff non riuscendo a qualificarsi per le fase finali. Stavolta vogliono invertire la rotta, e alla prima in casa hanno vinto 2-1 (di Daniel Steres l'altra rete del match, dopo il vantaggio iniziale di Sapong per i Chicago Fire). Un paio di curiosità: in panchina c'è Barros Schelotto, ex allenatore di Palermo e Boca Juniors, mentre in difesa spazio a Diego Polenta, ex centrale difensivo di Genoa e Bari.