Dopo il ricorso presentato dal Taranto per i fatti dello scorso 18 aprile, la terza sezione della Corte sportiva d’appello nazionale della Figc ha inflitto al club lucano 3 punti di penalizzazione in classifica. Dalla festa per la prima storica promozione in Serie C alla necessità di strappare almeno un punto al Bitonto nell'ultimo turno di campionato
Clamoroso nel Girone H di Serie D. E' stata infatti ufficializzata la sentenza della Corte Sportiva d'Appello sulla partita Picerno-Taranto dopo il ricorso del club pugliese: convalidato il punteggio finale, 0-0, ma al Picerno sono stati comminati tre punti di penalizzazione, mentre è stata ridotta di un turno la squalifica dell'attaccante del Taranto Antonio Croce, che passa da tre a due giornate. Cosa succede ora? Il Picerno, che nell'ultimo turno aveva festeggiato la prima e storica promozione in Serie C, è chiamato a fare almeno un punto nell'ultima giornata di campionato in casa contro il Bitonto quarto in classifica. In caso di successo, il Picerno volerebbe nuovamente a quota 78 punti, quanto basta per mettersi a distanza di sicurezza dall'Audace Cerignola seconda. Qualora invece la squadra di Giacomarro dovesse perdere e qualora i rivali dovessero strappare i tre punti sul campo di un Francavilla già salvo, allora si configurerebbe un clamoroso arrivo a pari punti, che porterebbe Picerno e Cerignola a disputare lo spareggio per il primato e la promozione diretta nel professionismo.
Cosa era successo
Lo scorso 18 aprile andò in scena al Donato Curcio il big match del Girone H fra Picerno e Taranto. Una festa che però si è trasformata ben presto in un incubo. Al fischio che sanciva la fine del primo tempo, infatti, ecco una rissa furibonda al momento del rientro negli spogliatoi delle due squadre. Un parapiglia generale che finisce con il coinvolgere uno steward e ben tre calciatori del Taranto: Favetta, Manzo e Croce, colpiti alle spalle addirittura con un ‘tirapugni’. Violenza alla quale il solo Croce, in reazione, è riuscito a rispondere, venendo però successivamente espulso dall’arbitro di gara Delrio. Da lì le tante polemiche e il ricorso presentato dal club pigliese. poi accolto. Tanto è che il Picerno non potrà contare nemmeno sui suoi tifosi nella gara decisiva con il Bitonto, dal momento che lo stadio è stato squalificato per una giornata.