Interrogato su chi fosse stato il miglior compagno di reparto incontrato nel corso della sua carriera, il Fenomeno ha sorpreso tutti indicando un giocatore meno conosciuto rispetto ai campioni con i quali ha giocato: "Luc Nilis, attaccante belga che faceva coppia con me al PSV. Aveva grande generosità: lui mi passava il pallone, io segnavo"
Né Romario, Rivaldo o Ronaldinho con il Brasile, nemmeno Bobo Vieri ai tempi dell’Inter o uno dei tanti Galacticos con i quali ha giocato al Real Madrid. Per Ronaldo, il miglior compagno di reparto avuto in carriera è… Luc Nilis. Interrogato su chi fosse stato il suo partner preferito tra i tanti incrociati nel suo percorso, il Fenomeno ha sorpreso tutti, indicando un calciatore molto meno conosciuto rispetto ai tanti campioni avuti al suo fianco. "Il mio miglior compagno di reparto è stato Luc Nilis – ha detto Ronaldo nel corso di un’intervista rilasciata a SporTV -, un attaccante belga che faceva coppia con me al PSV Eindhoven. Non era certamente meglio di Zidane, ma aveva una grandissima generosità. Ad ogni partita che giocavamo mi serviva sempre una caterva di assist: lui mi passava il pallone, io facevo gol. Con lui ho trascorso due stagioni e mezzo al PSV e abbiamo condiviso tanto. Mi ha aiutato in ogni occasione, anche prima di ogni partita. Eravamo davvero complici e se sono riuscito a diventare capocannoniere in Olanda è anche grazie a lui. Negli anni successivi, soltanto Zidane è stato in grado di avvicinarsi a lui in termini di supporto che ho ricevuto".
Ronie e Luc
Un bel riconoscimento quindi per Nilis, che è stato menzionato da uno dei migliori calciatori della storia. I due si sono incrociati nell’esperienza al PSV Eindhoven, club nel quale il Fenomeno ha giocato dal 1994 al 1996 mettendo a segno la bellezza di 54 gol in 57 presenze totali. Gran parte del merito, stando alle parole dello stesso Ronaldo, è dunque di Nilis, che è rimasto al PSV fino al 2000 mettendo insieme 110 reti in 164 presenze. Per il giocatore, che ha anche partecipato ai Mondiali di USA ’94 e Francia ’98 con la Nazionale del Belgio, poi un triste epilogo di carriera nel 2000, a 33 anni, a causa di un brutto infortunio rimediato con l’Aston Villa, il club nel quale si era appena trasferito. Adesso una bella rivincita: per Ronaldo è lui il miglior compagno d’attacco mai avuto.