Primavera, l'Atalanta è campione d'Italia dopo 21 anni: Colley stende l'Inter

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I bergamaschi trionfano nella finalissima del Tardini. Decisivo a sei minuti dalla fine il gol di Colley che, sotto gli occhi di Percassi, regala ai nerazzurri un tricolore che mancava dal 1998. Degna conclusione di un'annata che ha visto i ragazzi di Brambilla chiudere in testa alla classifica anche nella stagione regolare. Rotto il dominio dell'Inter

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L’Atalanta Primavera è campione d’Italia. Dopo la grandissima stagione della prima squadra culminata con la storica qualificazione alla Champions League, a regalare un’altra grandissima soddisfazione a Percassi (presente in tribuna) sono i ragazzi allenati da Massimo Brambilla. Un titolo più che meritato per la formazione bergamasca che, dopo aver chiuso la stagione regolare in solitaria al primo posto (67 punti in 30 partite, a undici lunghezze di vantaggio proprio sull’Inter) non ha fatto sconti nemmeno nella fase ad eliminazione diretta, laddove ha prima piegato il Torino con un 4-3 spettacolare maturato nei supplementari e poi battuto Salcedo e compagni nella finalissima di Parma. Uno scudetto (il terzo della storia) che mancava dall’8 giugno del 1998 (1-0 alla Roma)

La partita

Comincia subito forte l’Inter, che già al 2’ ci prova da posizione favorevole con Schirò, ma la sua conclusione è facile preda di Ndiaye. Il centrocampista nerazzurro si ripete al 5’, però il suo mancino finisce fuori. Il primo tempo vede i ragazzi di Madonna decisamente più attivi: a impensierire ancora una volta il portiere della Dea ci pensa al quarto d’ora Pompetti con un tiro dal limite, con Ndiaye che respinge sicuro. Al 38’ Salcedo prova a portare in vantaggio i suoi, ma il suo tiro a giro non si concretizza. Dopo 45’ di totale controllo da parte dell’Inter, è dell’Atalanta l’occasione migliore della prima parte di gara, con Dekic miracoloso sul tiro angolato di Heidenreich. Nella ripresa il discorso non cambia, con i campioni d’Italia in carica che vanno vicino al vantaggio al 62’ grazie all’iniziativa di Rizzo che, approfittando dell’assist di Pompetti in seguito ad una punizione, si inserisce centrando solo l’esterno della rete. Illusione del gol, quello che sfiora il solito Esposito che, entrato al 70’, cinque minuti dopo colpisce il palo con un bellissimo tiro al volo sul quale Ndiaye non avrebbe potuto fare niente. Attacca l'Inter, che però si ritrova sotto all'84': Kulusevski scappa via in ripartenza e serve Colley che, entrato al 65' al posto di Cambiaghi, batte Dekic con un piattone da pochi metri. L'Inter prova ad attaccare nel finale, ma l'Atalanta resiste e, dopo quattro minuti di recupero, scoppia di gioia.

ATALANTA-INTER 1-0

84' Colley

Atalanta (4-2-3-1): Ndiaye; Zortea, Okoli, Heidenreich, Brogni; Da Riva, Ta Bi; Peli, Kulusevski, Cambiaghi (65' Colley); Piccoli

Inter (3-5-2): Dekic; Zappa, Nolan, Rizzo; Persyn (59' Grassini), Gavioli, Pompetti, Schirò, Corrado; Salcedo (70' Esposito), Colidio