Le Azzurre escono dal Mondiale contro l'Olanda, ora in semifinale con una tra Germania e Svezia. Bel primo tempo della squadra di Milena Bertolini con due chance per Bergamaschi e Giacinti. Poi una ripresa a senso unico: tante occasioni, una traversa e due gol per l'Olanda. Prima segna Miedema al 70', dunque raddoppia Van der Gragt all'80', entrambe di testa sugli sviluppi di una punizione
ITALIA-OLANDA 0-2
70' Miedema, 80' Van der Gragt
ITALIA (4-4-2): Giuliani; Bartoli (46' Boattin), Gama, Linari, Guagni; Bergamaschi (76' Serturini), Galli, Giugliano, Cernoia; Giacinti, Bonansea (55' Sabatino). Ct: Bertolini
OLANDA (4-3-3): Van Veenendaal; Van Lunteren, Van der Gragt (87' Dekker), Bloodworth, Van Dongen; Groenen, Van de Donk, Spitse; Van de Sanden (56' Beerensteyn), Miedema (87' Roord), Martens. Ct: Wiegman
Ammoniti: Linari (I), Guagni (I), Cernoia (I), Sabatino (I)
Miedema e Van der Gragt. Due punizioni, due colpi di testa. E il sogno Azzurro svanisce. La nazionale di Milena Bertolini esce dal Mondiale, ma a testa altissima. In una partita meritatamente vinta dalle fortissime olandesi, campionesse d'Europa in carica, e in una Coppa del Mondo dove la nostra nazionale ha reso orgogliosi tutti i tifosi, a Valenciennes come a casa. Coraggio, gol, emozioni, grinta, corsa; le Azzurre hanno rappresentato il calcio italiano e dato un enorme incentivo a tutto il mondo del pallone al femminile. Anche senza la semifinale, è comunque un risultato storico.
La partita
Pronti e via nelle formazioni ufficiali la novità di Milena Bertolini è Cristiana Girelli in panchina, diffidata e sostituita da Aurora Galli, che parte alle spalle delle due punte, confermate come contro Cina e Brasile, Bonansea-Giacinti. Sul fronte opposto, invece, Martens è titolare nel 433 di Wiegman, nonostante i dubbi legati alla condizione fisica della vigilia. Il primo tempo racconta dunque di un match giocato sotto un caldo torrido, e con ben tre minuti e mezzo di cooling break intorno alla mezz'ora per dar fiato alle ventidue in campo. A tenere in mano il controllo del possesso sono le olandesi (59% al 45') ma sono le azzurre a pungere, due volte. La prima occasione al 18' con la volée, completamente sola in area, sprecata da Bergamaschi. Poi la chance per Giacinti al 34' con un diagonale mancino fuori di poco. Buona Italia all'intervallo.
Nella ripresa il ritmo cambia però totalmente, e le olandesi rientrano molto meglio in campo. Nei primi cinque minuti almeno quattro squilli della nazionale di Wiegman, vicina alla rete soprattutto con Miedema, a un passo dalla deviazione vincente in area su cross dalla destra della Van Lunteren. Poi arriva la traversa colpita dalla Van de Donk, che calcia dal limite sfiorando il vantaggio al 58'. Per le Azzurre i primi cambi sono Boattin e Sabatino, ma è l'inerzia la costante: anche Spitse sfiora il gol su punizione e la rete, alla fine, arriva. Proprio la Spitse calcia bene in mezzo una palla inattiva della tre quarti di sinistra: Miedema di testa infila in rete e il parziale cambia. Serturini per Bergamaschi è l'ultimo cambio azzurro, ma la situazione ormai sembra compromessa. Un'altra punizione chiude i giochi sullo stacco della Van der Gragt. Finisce così il sogno Mondiale delle Azzurre.