Italia, Acerbi: "Se Immobile va avanti così è da Pallone d'Oro"

Calcio

Le parole del difensore della Nazionale in vista del match contro la Bosnia: "Gara da non sottovalutare, si rischiano brutte figure. Immobile? Sta facendo grandissime cose: con la Lazio puntiamo alla Champions ma ora penso solo all'azzurro"

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Italia già qualificata a Euro 2020, gli ultimi match del gruppo J contro Bosnia e Armenia saranno soprattutto dei test per valutare i singoli e Francesco Acerbi è pienamente consapevole del momento chiave all'interno della sua avventura in Nazionale: "Resto con i piedi per terra e so che ogni opportunità che mi dara Mancini per me è come una finale", le parole del difensore della Lazio dal ritiro degli Azzurri. "Sia a Roma che con l'Italia, il posto fisso non è qualcosa nella mia indole: cerco di dare sempre il massimo per migliorarmi e far sì che l'allenatore non abbia mai l'idea di volermi cambiare. Qui nell'Italia si sente la mancanza di una colonna come Chiellini: spero di non sbagliare mai quando toccherà a me, ma è giusto prendersi le proprie responsabilità. Gli errori fanno parte nel calcio, io dò sempre tutto per limitarli il più possibile". Sulla posizione in campo: "Costruire a tre mi piace, lo faccio ogni tanto anche alla Lazio. Mi piace costruire ed essere propositivo. Però ricordiamoci sempre che il mio ruolo è difendere bene. Ovunque vorrà mettermi il mister dovrò farmi trovare pronto".

"Italia-Svezia me la ricorderò per sempre"

Per Acerbi, due delle sue cinque presenze totali in Nazionali sono arrivate nella stagione in corso: a due anni esatti dallo shock contro la Svezia, la nuova Italia punta anche su di lui. "Quella qualificazione mancata me la ricorderò sempre", commenta il classe '88. "Ero a vederla a casa di un mio amico: a fine partita ero incredulo, sono quelle cose che non ti aspetti. Nel gol ci si sperava sempre, invece non è successo e ci rimasi veramente male. Ora bisogna prendere spunto dagli errori e guardare avanti". Acerbi alza dunque l'attenzione contro la gara di venerdì contro la Bosnia: "Non sarà semplice, in un campo ostico e contro giocatori forti. Loro non sono passati e non hanno più nulla da perdere: vogliamo continuare a vincere ma non dobbiamo incappare in cali di concentrazione perché si rischiano brutte figure".

"Lazio? Ciro un grande, peccato per l'Europa League"

Inevitabile il commento sul compagno di squadra Ciro Immobile, che in Nazionale si gioca il posto con Belotti ma alla Lazio sta vivendo un vero magic moment: "Ciro è un amico e un grande attaccante", sorride Acerbi. "Bisogna preservarlo, spero che faccia ancora un sacco di gol perché è nella sua indole. Si trova bene alla Lazio, è importante nella Lazio e lo ha dimostrato già l'anno scorso quando ne aveva fatto qualcuno in meno. Quest'anno invece sta facendo veramente bene: se va avanti così sarebbe da Pallon d'Oro. E' un grande giocatore e una persona seria, merita tante tante gioie". Sul cammino della squadra: "Stiamo facendo grandi cose in campionato, peccato invece per l'Europa League. Non è ancora detta l'ultima parola, ma dovevamo e potevamo fare qualcosa in più, io in primis", ammette il difensore. "Questo ci lascia con l'amaro in bocca. La Serie A invece non finisce domani, sarà una lunga rincorsa ma noi siamo forti e con tanti giocatori amalgamati: l'obiettivo è la Champions".