L'attaccante del City racconta la sua amicizia con il fenomeno del Barcellona: "Lo conosco dall'Argentina under 20, sono passati 15 anni ma eravamo brutti forte", scherza. "Con l'età siamo migliorati. Quando segna in maniera fortunata glielo dico, per esempio quando ha fatto gol contro l'Ecuador"
Lionel Messi e Sergio Augero hanno un anno differenza ma si conoscono da tanto tempo, da quando cioè erano compagni di squadra nell'Argentina under 20. I due hanno poi fatto una grande carriera, condividendo sfide importanti con la maglia dell'Albiceleste. 'El Kun' ha raccontato il loro rapporto anche fuori dal campo, con un pizzico d'autoironia: "Nel 2005 abbiamo iniziato a incontrarci in Nazionale under 20 – le sue parole a Tyc Sport – Avevamo molta confidenza, giocavamo insieme alla PlayStation. Poi siamo andati in Olanda per il Mondiali e giocavamo a farci i dispetti, le ripicche e a guardarci male. È stato bello, da quel momento abbiamo stretto un'amicizia incredibile. Sono passati 15 anni ed eravamo brutti forte. Ora siamo migliorati un po' con l'età, ma se qualcuno guardasse quelle foto ci direbbe 'oh mamma, cos'eravate'".
"Quando segna per fortuna glielo dico"
E tra veri amici ci si dice sempre la verità, anche in occasione di un gol fortunato: "Se fa un gol e mi rendo conto che non voleva farlo così glielo dico, anche perché così uno se ne accorge – prosegue Aguero – Ad esempio, in occasione del terzo gol segnato contro l'Ecuador nelle qualificazioni a Russia 2018, gli ho detto che era stato fortunato. Gli si è alzata la traiettoria del tiro quel tanto che bastava e lui mi ha risposto 'lo so che sai che è così'".