Serie B, promosse Reggina, Monza e Vicenza. Serie C: tutte le promozioni dalla D

Non mancano le ambizioni nemmeno a Renzo Rosso, imprenditore e fondatore di Diesel che ha rilevato il Vicenza e che ha puntato in panchina su una certezza come Di Carlo (ex bandiera biancorossa). Una scommessa vinta che vale la prossima Serie B

REGGINA (1° nel girone C con 69 punti). Rivedremo in Serie B anche gli amaranto, prima forza del terzo girone di C con un vantaggio di 9 punti sul Bari prima dello stop. I calabresi mancavano in categoria dal 2014, loro che avevano vissuto la massima serie ad inizio Duemila

Giornata speciale per la Reggina del presidente Luca Gallo e di Domenico Toscano, allenatore originario proprio di Reggio Calabria e sulla panchina degli amaranto dalla scorsa estate. Superata la concorrenza del Bari anche grazie ai gol (26) della coppia Corazza-Denis, quest’ultimo vecchia conoscenza della Serie A

PROMOSSE DALLA SERIE D ALLA C

PALERMO (1° nel girone I con 63 punti). Ufficiale il ritorno tra i professionisti dei rosanero, sprofondati dopo il recente fallimento e ripartiti tra i dilettanti. I siciliani di Rosario Pergolizzi hanno chiuso davanti a tutti il proprio raggruppamento con 7 punti di vantaggio sul Savoia

Ultimi mesi da dimenticare per il Palermo, società dalla proprietà rinnovata così come la rosa dopo la ripartenza dalla D. Solo un purgatorio per i rosanero e i suoi giocatori che affronteranno la Serie C nella prossima stagione. Il miglior marcatore in squadra? Giovanni Ricciardo, 9 gol in campionato

E a Palazzo delle Aquile, tra le bandiere esposte, è comparsa anche quella rosanero del Palermo. Ad issarla è stato proprio il sindaco della città, Leoluca Orlando

LUCCHESE (1° nel girone A con 48 punti). A +1 sul Prato prima dello stop e promozione in Serie C per i toscani, categoria dove mancavano dal 1999. Ai nastri di partenza di questa stagione, la Lucchese non si era iscritta al campionato ripartendo dai dilettanti

Festa sui social per la Lucchese allenata da Francesco Monaco, formazione di casa al Porta Elisa e dalla categoria ritrovata per la gioia del popolo rossonero

PRO SESTO (1° nel girone B con 54 punti). Sono stati invece 4 i punti di margine tra la capolista e il Legnano, staccato nella corsa alla promozione dopo le decisioni del Consiglio Federale. E per i biancocelesti di Sesto San Giovanni sarà Serie C nella prossima stagione

Si tratta di un ritorno in categoria per la Pro Sesto, squadra iscritta alla terza divisione fino al 2010 e al fallimento che costò la ripartenza dalla Promozione. Scalate le categorie e dopo 8 anni in Serie D, i lombardi hanno centrato la promozione con Parravicini in panchina e i gol (18) della coppia Monni-Gualdi

CAMPODARSEGO (1° nel girone C con 54 punti). Lo stesso saldo della Pro Sesto ha premiato anche la squadra della provincia di Padova, promossa grazie ai 5 punti di vantaggio sul Legnago. Si tratta della prima volta tra i professionisti nella propria storia per la società veneta

Passato in poco più di un decennio dalla Promozione all’Eccellenza, il Campodarsego si è assestato in D e festeggia la prima storica Serie C. Un’impresa centrata con Antonio Andreucci in panchina e le reti (21 in due) per il tandem Calì-Gabbianelli

MANTOVA (1° nel girone D con 51 punti). Chi invece ritrova un posto tra i professionisti è il club biancorosso, iscritto alla Serie B fino al 2010 prima di ripartire dalla D con diversi cambi societari. L’ultimo nel 2017, annata che segna la svolta e che ha appena regalato la Serie C con mister Gianluca Garzon

Salto di categoria quindi per il Mantova, squadra che ha staccato di 7 punti il Fiorenzuola grazie ai migliori marcatori del girone: parliamo di Luigi Scotto (20 reti) e Filippo Guccione (15 centri personali)

GROSSETO (1° nel girone E con 52 punti). A +2 sul Monterosi, distacco marginale ma decisivo per l’accesso alla Serie C dei toscani. Altra squadra e vecchia conoscenza delle categorie superiori, d’altronde fino al 2015 e alle difficoltà societarie i biancorossi avevano giocato in Serie B

Come è arrivata la promozione del Grosseto di Lamberto Magrini? Ben 15 vittorie e solo 4 sconfitte, migliore attacco del girone grazie alle reti di Moscati (13) oltre agli 8 centri di Boccardi, Galligani e Cretella

MATELICA (1° nel girone F con 55 punti). Festa anche per la squadra della provincia di Macerata, capolista del proprio raggruppamento con 3 lunghezze di vantaggio sulla coppia Campobasso-Notaresco. Fondata nel 1921, la società marchigiana celebra la sua prima storica partecipazione alla Serie C

Si tratta del punto più alto nell’esistenza quasi centenaria del Matelica, allenato da Gianluca Colavitto e trascinato alla promozione dai gol (15) dello scatenato Vito Leonetti, capocannoniere del girone F

TURRIS (1° nel girone G con 61 punti). Promozione centrata pure dal club di Torre del Greco, a Napoli, che dopo l’ufficialità del Consiglio Federale ritrova la Serie C lontana 19 anni. Battuta la concorrenza dell’Ostiamare, staccato di 4 lunghezze sulla strada della festa

Applausi per i ragazzi allenati da Franco Fabiano, squadra letteralmente condotta in Serie C grazie ad una coppia da 30 gol stagionali: parliamo di Fabio Longo (16 reti) e Giuliano Alma (14)

BITONTO (1° nel girone H con 55 punti). Beffato il Foggia al traguardo della stagione, corazzata superata per un solo punto al traguardo. Ci sarà anche la squadra dell’area metropolitana di Bari nella prossima Serie C: anche per i neroverdi si tratta della prima volta tra i professionisti

Binari paralleli al Matelica per il Bitonto, fondato nel 1921 e mai ammesso in quasi 100 anni di storia in Serie C fino a questa stagione. Impresa centrata da mister Taurino e dalla sua squadra con un nome su tutti: è quello di Cosimo Patierno, 20 gol personali