Fifa, ecco il piano per la ripresa finanziaria del calcio contro il Coronavirus

Calcio

Un miliardo e mezzo di dollari per la ripresa del calcio dopo l'emergenza Covid. Tutte le linee guida previste e i numeri. Infantino: "Questo piano di aiuti è un ottimo esempio della solidarietà e dell'impegno del calcio in tempi senza precedenti"

CORONAVIRUS LIVE, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Un miliardo e mezzo di dollari per la comunità calcistica, dal calcio professionistico maschile a quello femminile e giovanile. Un mix di sovvenzioni e prestiti combinati in base a rigorosi requisiti di conformità. È questo il piano di aiuti al calcio approvato dal consiglio di presidenza della Fifa a seguito della crisi finanziaria dovuta all'emergenza Coronavirus. Le linee guida sono state presentate dalla stessa Fifa sul proprio sito ufficiale. Tra i punti chiave: ogni federazione beneficerà di un sussidio da un milione di dollari per proteggere e riavviare il calcio e altri 500mila dollari specifici per il calcio femminile durante la terza fase. Inoltre saranno disponibili per le società affiliate prestiti senza interessi fino a 5 milioni di dollari. "Questo piano è un esempio della solidarietà e dell'impegno del calcio in tempi senza precedenti" - ha detto il presidente della Fifa Gianni Infantino.

Cosa prevede il piano della Fifa

Il miliardo e mezzo di dollari reso disponibile servirà a supportare tutte le 211 associazioni membri della Fifa e le sei confederazioni calcistiche. Nella prima fase del piano - si legge dal comunicato della Fifa - è stato rilasciato alle associazioni membri l'importo massimo dei diritti dei costi operativi del "FIFA Forward Development Programme". Nella seconda fase le federazioni affiliate avranno la possibilità di trasformare le rimanenti sovvenzioni del progetto di sviluppo in fondi di aiuto operativi, con un minimo del 50% dei fondi da assegnare al calcio femminile. Dunque, a seguito dell'approvazione odierna da parte dell'Ufficio di presidenza del Consiglio, la Fifa attuerà la terza fase del piano che completerà l'importo totale di 1,5 miliardi di dollari messi a disposizione della comunità calcistica mondiale. Nel dettaglio, la terza fase prevederà due aree. Per prima, le sovvenzioni: una sovvenzione universale di solidarietà da 1 milione di dollari è stata messa a disposizione di tutte le federazioni affiliate alla Fifa, più una sovvenzione aggiuntiva di 500mila dollari assegnata specificamente al calcio femminile. Inoltre, è stata messa a disposizione anche una sovvenzione di 2 milioni di dollari per ciascuna confederazione. L'intero importo sarà reso disponibile entro gennaio 2021. Secondo punto, i prestiti: tutte le associazioni affiliate alla Fifa potranno richiedere prestiti senza interessi fino a un massimo del 35% dei loro ricavi annuali certificati. Nell'interesse della solidarietà, saranno disponibili un diritto al prestito minimo di 500mila dollari e un diritto al prestito massimo di 5 milioni. Inoltre, ogni confederazione avrà accesso a un prestito fino a 4 milioni di dollari.

CORONAVIRUS

Mariano positivo, UEFA: "Fiducia per la Champions"

La finalità

Nell'ambito della terza fase, tutte le associazioni membri della Fifa - si legge sempre nel comunicato - saranno in grado di utilizzare i fondi per attività come il riavvio delle competizioni, l'attuazione di protocolli di ritorno al gioco, la partecipazione delle squadre nazionali alle competizioni, l'assunzione e la ri -assunzione del personale, la manutenzione delle infrastrutture calcistiche e i costi generali di amministrazione e gestione. Nei prossimi mesi, la Fifa lavorerà a stretto contatto con le sue associazioni membri e con le confederazioni per assisterle nell'attuazione del piano attraverso contenuti educativi e linee guida aggiuntive.

CORONAVIRUS

Siviglia, Gudelj positivo al Covid: salta la Roma

Infantino: "Esempio di solidarietà in tempi senza precedenti"

"Questo piano di aiuti è un ottimo esempio della solidarietà e dell'impegno del calcio in tempi senza precedenti", ha detto a conclusione della nota il presidente della Fifa Gianni Infantino. "Vorrei ringraziare i miei colleghi dell'Ufficio di presidenza del Consiglio per aver approvato la decisione di andare avanti con un'iniziativa così importante a beneficio di tutte le associazioni e confederazioni membri".