FIFA, l'appello di Infantino: "Aiutiamo gli sportivi fuggiti dall'Afghanistan"

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Già 150 sportivi (tra atleti e dirigenti) scappati dall'Afghanistan sono stati ricollocati grazie all'aiuto della FIFA, altre 545 sono in attesa. Infantino: "I governi d'Europa e del mondo ci aiutino, non servono parole ma fatti concreti. Questa gente ha subito cose che nemmeno possiamo immaginare e noi stiamo facendo del nostro meglio per aiutarla a uscirne"

Anche la FIFA ha aderito alla campagna di aiuti per coloro "che fanno parte della famiglia dello sport dell'Afghanistan" e sono stati costretti a lasciare il loro paese dopo la presa di potere da parte dei Talebani. A confermarlo è stato lo stesso presidente Gianni Infantino, che ha sottolineato l'importanza di trovare una nuova casa a tutti coloro che sono fuggiti. Fino a questo momento, infatti, 150 persone tra atleti e dirigenti, tra cui anche 50 calciatrici, sono già state ricollocate dalla FIFA insieme alle loro famiglie, ma ci sono ancora centinaia di persone che sono rimaste in Afghanistan, da dove giungono continuamente appelli e richieste d'aiuto. La lista di coloro che attendono ancora di essere aiutati dalla FIFA conterrebbe ancora ben 545 nomi. 

Infantino: "I governi d'Europa e del mondo ci aiutino"

Questo l'appello di Gianni Infantino: "Rivolgo un accorato appello a tutti i governi in Europa e nel resto del mondo affinché ci aiutino a trovare una sistemazione, una nuova casa, a tutti coloro che sono fuggiti. Gli aiuti e la solidarietà non devono essere solo parole ma fatti concreti. Questa gente ha subito cose che nemmeno possiamo immaginare e noi stiamo facendo del nostro meglio per aiutarla a uscirne", le parole del presidente della FIFA.

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