Neymar, malviventi tentano di rapire la compagna Bruna Biancardi e la figlia
grande paura
L'episodio è avvenuto a Cotia, nella periferia di San Paolo: tre uomini armati hanno invaso la casa dei genitori di Bruna Biancardi, influencer digitale e madre della piccola Mavie. Lei sui social ha scritto: "Questa mattina la mia casa è stata rapinata e i miei genitori sono stati presi in ostaggio. Io, Mavie e mia sorella non viviamo più lì e non eravamo presenti in quel momento"
Paura per Neymar dopo che alcuni banditi avrebbero tentato di rapire sua figlia appena nata e la sua compagna, Bruna Biancardi. L'episodio è avvenuto a Cotia, nella periferia di San Paolo, quando tre uomini armati hanno invaso la casa dei genitori di Bruna, influencer digitale e madre della piccola Mavie, che ha appena compiuto un mese. Per fortuna, in quel momento la giovane e la bambina della coppia non erano nella struttura. I malviventi avrebbero approfittato della mancanza di energia elettrica causata dai temporali di venerdì scorso. Come riporta l'Ansa, la residenza si trova in un condominio recintato e, secondo le prime informazioni, uno degli arrestati sarebbe un vicino delle vittime. Gli altri due sono ancora ricercati. I genitori di Bruna sono stati presi in ostaggio, portati in una stanza legati e imbavagliati. I criminali non hanno trovato denaro nella cassaforte dell'abitazione, ma hanno preso altri oggetti di valore e sono fuggiti. Sui social, Biancardi ha rassicurato i follower che "grazie a Dio è andata tutto bene". Anche l'attaccante brasiliano ha pubblicato un messaggio: "Giornata triste, ma grazie a Dio stanno tutti bene".
Il caso del padre di Luis Diaz
Il triste episodio che ha visto protagonista Neymar e la sua famiglia, in realtà, è di grande attualità. Sempre in Sudamerica, giorni fa, è stato rapito il papà di Luis Diaz, attaccante del Liverpool. Domenica scorsa, il colombiano ha realizzato al 95' il gol del pareggio del Liverpool sul campo del Luton. Occasione per mostrare una maglietta con la scritta 'Libertad para papa' e fare un appello per chiedere la liberazione del padre, rapito nella città di Barrancas insieme alla madre (immediatamente rilasciata) lo scorso 28 ottobre.
