Arabia Saudita, Mancini via prima della fine dei rigori: critiche da Federazione saudita

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Il Commissario Tecnico dell'Arabia Saudita ha ricevuto le critiche del presidente della sua Federazione per non aver assistito al rigore decisivo per l'eliminazione della nazionale in Coppa d'Asia contro la Corea del Sud. Mancini si è scusato affermando che "pensava fosse già finita la partita"

Roberto Mancini sotto attacco in Arabia Saudita dopo la sconfitta con la Corea del Sud ai rigori ai 16mi di Coppa d'Asia a Doha. Il Commissario Tecnico è finito al centro delle polemiche perché ha lasciato il campo prima della fine dei calci di rigore: un atteggiamento "del tutto inaccettabile", ha tuonato il presidente della Federcalcio Saudita. Mancini non si è fermato a vedere il rigore decisivo del sudcoreano Hwang Hee-chan che ha eliminato la squadra saudita. Dopo un pareggio per 1-1, la Corea del Sud ha vinto 4-2 ai rigori e affronterà l'Australia nei quarti di finale in Qatar. Mancini, si era già scusato ieri dicendo che pensava "fosse già finita la partita". Ma il presidente della Saudi Football Federation, Yasser Al-Misehal, ha sottolineato in un'intervista con l'emittente saudita SSC che "l'uscita dell'allenatore è del tutto inaccettabile": "Discuteremo con lui perché quanto è accaduto - ha aggiunto - Ha il diritto di spiegare il suo punto di vista e poi decideremo l'azione appropriata". "Tecnicamente siamo soddisfatti della prestazione in Coppa d'Asia - ha detto Misehal - anche se non mi piace mai perdere".