Weah espulso per una manata all'avversario durante Panama-Usa

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Weah è stato espulso dopo 18' durante la gara tra Panama e Stati Uniti in seguito a una manata data a un avversario. Poi le scuse su Instagram: "Un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi"

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Gli Stati Uniti hanno perso 2-1 contro il Panama, in Coppa America. Una sconfitta arrivata, tra l'altro, in inferiorità numerica: gli Usa, infatti, sono rimasti con un giocatore in meno dopo appena diciotto minuti di gioco. Il motivo? Una manata di Timothy Weah a un avversario. Il calciatore della Juventus infatti, a palla lontana, ha reagito contro un giocatore del Panama dopo una breve discussione. Così, il direttore di gara non ha avuto dubbi e ha deciso di tirare fuori il cartellino rosso.

Le scuse su Instagram

"Oggi ho messo in difficoltà la mia squadra e il mio Paese: un momento di frustrazione ha portato a una conseguenza irreversibile, e per questo, sono profondamente dispiaciuto per i miei compagni di squadra, gli allenatori, la famiglia e i nostri tifosi": con questo messaggio su Instagram, Timothy Weah si scusa per il brutto episodio accaduto durante la sfida di Copa America tra Panama e Usa. "Andando avanti mi impegnerò a imparare da questa esperienza, non permettendo ad un avversario di provocarmi e lavorando per riconquistare la fiducia e il rispetto della mia squadra e dei miei tifosi - ha aggiunto l'americano bianconero - non importa come, combatterò sempre per la mia squadra e il mio paese fino al giorno in cui non sarò più necessario o in grado di farlo! Mi scuso sinceramente con tutti. Il mio amore per questa squadra va oltre il calcio e sono così triste e arrabbiato con me stesso per aver messo in difficoltà miei fratelli".

Il messaggio di scuse